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One Piece, parla la direttrice creativa: «Netflix vuole evolvere il brand»

Con le riprese ormai iniziate da qualche settimana, il live-action di One Piece è ufficialmente in produzione. Nei fan vi è tanta curiosità, mista però a un po’ di paura, considerando che i prodotti di questo genere difficilmente ottengono grande successo, anche quando a produrli c’è un colosso come Netflix (si Cowboy Bebop sto parlando di te). In attesa di vedere qualcosa di concreto, per capire qual è l’idea che sa dietro al progetto, possiamo affidarci alle parole di chi sta lavorando in prima persona alla serie, come ad esempio la direttrice creativa Arisu Kashiwagi.

Sul suo blog personale la donna ha pubblicato uno scritto riguardo agli obiettivi posti da Netflix e sul lavoro che ha svolto, ovvero tutto ciò che riguarda la brand identity della serie, concentrandosi in particolare sul nuovo logo che rappresenterà l’opera.

«Sono stata invitata da Netflix a reimmaginare l’identità del brand per la loro serie live-action dell’ iconica e amatissima serie manga One Piece. Dalla sua prima uscita nel 1997, One Piece è stato uno dei franchise più remunerativi e di successo di tutti i tempi, battendo record nel settore dell’editoria, dove è diventato il manga più venduto di tutti i tempi e il terzo fumetto più venduto al mondo. Come simbolo di questo enorme successo globale, il suo logo è stato adorato dai fan negli ultimi due decenni.»

One Piece

Dopo la prima parte introduttiva, Arisu si concentra sulle richieste di Netflix, in particolare quella di renderlo più moderno e avvincente, superando alcune problematiche relative all’età dell’opera, giunta ormai al 25esimo anno di pubblicazione.

«L’obiettivo del live action di Netflix è quello di far evolvere ulteriormente One Piece in un marchio moderno e avvincente, che elevi il genere dei piratesco/fantasy in modo che resista alla prova del tempo. Aggiungendo dimensione, realismo strutturale, dramma e un pizzico di umorismo, la nuova identità cattura la natura eccentrica e folle del mondo di One Piece e l’idea cinematografica delle loro avventure selvagge.»

La chiosa finale è invece relativa al lavoro sull’aspetto grafico svolto dalla designer per quanto riguarda il nuovo logo, e su come abbia interpretato le richieste dell’azienda.

«Mantenendo gli elementi chiave di quello originale del manga, il nuovo logo semplifica e mostra un look più fresco e moderno, essendo caratterizzato da un Jolly Roger fotorealistico ricreato per incorporare dettagli chiave iconici di One Piece. La texture aggiunge vitalità e realismo al titolo rappresentando le molte avventure che la ciurma incontrerà in mare. Il risultato rimane fedele al materiale di base e allo stesso tempo dà una rinfrescata visiva, rendendolo più invitante e reale.»

One Piece

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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