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Auto elettriche: in Europa serviranno 65 milioni di punti di ricarica entro il 2035

Il futuro dei motori risiede nell’elettrico, con tante aziende automobilistiche e non, che stanno da tempo investendo nella realizzazione di auto elettriche, necessarie per dare al settore un futuro più sostenibile. Per consentirne la diffusione serve però una rete di infrastrutture adeguata, in particolare per quanto riguarda le reti di ricarica, necessarie per sostenere questi mezzi. In Europa la situazione, per quanto in miglioramento, appare lontana dal poter sostenere quanto ipotizzato dall’ultimo studio effettuato da EY ed Eurelectric.

Secondo questa ricerca che ci proietta nel futuro, nel 2035 avremo oltre 130 milioni di auto elettriche in tutta Europa. Per sostenere una tale quantità di mezzi saranno necessari circa 65 milioni di punti di ricarica, 9 pubblici e il restante residenziali. Confrontando questi dati con quelli odierni possiamo capire la mole di lavoro che occorrerà fare nei prossimi anni: oggi infatti abbiamo 3,3 milioni di veicoli, con circa 374.000 punti di ricarica in tutta Europa, ma molti di essi sono collocati in pochi paesi come Olanda, Francia, Italia, Germania e Regno Unito.

Per fare ciò occorre anche superare quegli ostacoli anche burocratici che rallentano un percorso difficile, ma non impossibile, come detto anche da Jean-Bernard Lévy, Presidente di Eurelectric:

Auto elettriche

L’elettrificazione è ormai un mega trend irreversibile nel trasporto su strada. La sfida che ci attende è accelerare l’implementazione dell’infrastruttura in modo ben coordinato per rispondere alle crescenti esigenze di ricarica garantendo al contempo l’uso ottimale della rete elettrica.

Il futuro delle auto elettriche: la gestione della rete

Altro punto fondamentale per poter supportare la grande quantità di veicoli e quindi di elettricità che sarà necessaria per alimentarli, sarà la gestione della rete elettrica. Infatti. in alcuni luoghi e momenti particolari della giornata, sarà necessario gestire picchi di richiesta molto elevati, che andranno garantiti per evitare gravi disservizi che causerebbero disagi non di poco conto.

La ricerca suggerisce alcune soluzioni come: digitalizzare la rete per comprendere e ottimizzare le abitudini dei clienti, favorire le ricariche in momenti non di picco, installare punti di ricarica smart in luoghi strategici e in grado di gestire le richieste dei clienti. Un’altra soluzione può essere l’utilizzo dei cosiddetti Vehicle-to-Grid, ovvero auto elettriche che possono immettere nella rete la loro energia in eccesso mentre sono fermi.

V2G 1

La gestione di tutte questi componenti sarà fondamentale per dare ai clienti una struttura adeguata che ne soddisfi le richieste, che è quanto detto da da Erge Colle, Global Energy & Resources Market Leader di EY.

Per accelerare l’adozione delle auto elettriche, dobbiamo fare in modo che la mobilità elettrica funzioni per il cliente. Ciò significa offrire un’esperienza senza interruzioni con una solida infrastruttura di ricarica che consente a tutti di ricaricare in modo rapido e affidabile. Con investimenti significativi necessari nella rete e nel supporto di soluzioni digitali critiche, le utility sono fondamentali per conquistare il cuore e la mente dei clienti.

Fonte: Reuters

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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