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India, 12enne si getta da un palazzo e muore: aveva appena finito di vedere Platinum End

Nel 2015 il mangaka Tsugumi Ohba e l’illustratore Takeshi Obata, rinomati per l’iconico Bakuman e il celeberrimo Death Note, sono tornati alla ribalta con il loro Platinum End. L’opera, seppur trattando comunque tematiche molto vicine alla morte e all’approccio verso essa, fattore fondamentale per la storia di Light Yagami, non ha raggiunto le stesse potenzialità che i fan si prospettavano dopo aver visto le loro creazioni precedenti.

Tuttavia, ciò non ha comunque impedito al manga di ricevere una trasposizione animata, coprendo l’intera storia in ben 24 episodi mandati in onda nel corso dell’ultima metà del 2021. Tralasciando la qualità effettiva della storia o dello stesso anime, la serie è comunque stata accolta da alcuni appassionati del genere, che magari hanno avuto modo di simpatizzare con le tragiche vicende narrate.

Dopotutto, gli anime sono in grado non solo d’intrattenere in modo spensierato, ma anche di trasmettere sensazioni di conforto verso chi li guarda. Ma quando si finisce con il farsi trasportare eccessivamente dalla fantasia, si possono generare dei disastri irreparabili. Questo è infatti ciò che è successo a un ragazzino di 12 anni, che avrebbe deciso di buttarsi da un palazzo per rievocare la storia di Platinum End.

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La possibile influenza di Platinum End

L’incidente ha avuto luogo sabato nella città di Calcutta, in India. Come riportato dai principali media del luogo, le prime indagini effettuate dalla polizia locale sembrano suggerire che l’atto estremo del ragazzino sia stato effettuato per via dell’influenza di Platinum End.

Il ragazzo sarebbe stato così ossessionato da Platinum End da decidere di provare a lanciarsi dall’undicesimo piano del palazzo nella speranza di essere salvato da un angelo, finendo così con il precipitare al suolo, nei pressi di una piscina. Dopo essere stato trasportato in una struttura sanitaria lì vicino, il giovane è stato dichiarato ormai già defunto. Viene poi svelato dalla famiglia come il dodicenne guardasse assiduamente le serie animate giapponesi, e pare che l’incidente sia avvenuto subito dopo aver terminato di vedere la serie in questione. Proprio per questa ragione, afferma il poliziotto a capo del distretto, non è possibile ignorare l’ipotesi di un legame di causalità tra questi due eventi.

In Platinum End, il protagonista Mirai Kakehashi è colpito da numerose sfortune, a partire dalle sue origini orfane che lo hanno condotto verso una vita di abusi da parte degli zii e persone che non provano alcuna attenzione verso di lui. Queste difficoltà si fanno così pressanti che lo spingono infine a perpetrare il suicidio, ma egli viene poi salvato da un angelo, che dona al ragazzo dei poteri angelici tra cui delle ali.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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