Ieri sera è iniziato l’evento televisivo e musicale italiano più atteso dell’anno. Parliamo ovviamente del Festival di Sanremo, giunto alla sua 72esima edizione. Nella prima serata, che ha visto quasi 11 milioni di telespettatori, abbiamo potuto assistere alle prime 12 esibizioni, tra cui quelle di Mahmood e Blanco, Gianni Morandi, Giusy Ferreri e Achille Lauro.
Proprio l’esibizione di quest’ultimo, oltre alla solita dose di polemiche scatenata da alcuni esponenti del Vaticano a causa di quanto fatto durante l’esibizione, come essersi presentato a torso nudo e aver simulato una sorta di battesimo una volta terminato il pezzo, è stata al centro di un fatto curioso. Questa volta lui non c’entra nulla, ma a essere al centro di questo piccolo inconveniente sono le pagine social ufficiali del Festival di Sanremo che hanno un problema riguardo il diritto di autore.
Infatti su Facebook la clip dell’esibizione di Achille Lauro e del suo nuovo brano “Domenica” risulta senza audio a causa di problemi con il copyright, come segnalato da un breve messaggio che compare una volta iniziata la riproduzione della clip.
“Audio Parzialmente disattivato a causa di un reclamo relativo al diritto d’autore”, la scritta che compare se si tenta di riprodurre il video.
Sulla pagina Instagram del Festival non è addirittura possibile trovare la clip, che risulta l’unica mancante tra quelle delle esibizioni di ieri. Una vicenda sicuramente curiosa, in quanto i diritti d’autore sono si tutelati dalla SIAE, che però è un ente che da sempre collabora con il Festival di Sanremo, ma anche considerando anche che tutti i brani presentati sono degli inediti e non dovrebbero avere quindi problemi di questo tipo. Vedremo se la situazione verrà risolta in futuro o se si ripresenterà anche per altri artisti in gara.
Non solo Festival di Sanremo: quella volta che Twitch bannò un canale ufficiale di Amazon
Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Pensiamo ad esempio quando lo scorso dicembre l’account ufficiale di Amazon Prime ES è stato bannato da Twitch durante una live. Il fatto in se non sarebbe neanche una novità, se non per il piccolo particolare che l’azienda fondata da Jeff Bezos è proprietaria del noto sito di streaming e di fatto si è praticamente auto-bannata.
