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Addio Monica Vitti: è morta l’attrice italiana all’età di 90 anni

Da anni ritirata a vita privata per una malattia, oggi 2 febbraio 2022 ci ha lasciato Monica Vitti, un talento senza fine del cinema italiano. Ne dà la triste notizia il marito Roberto Russo tramite l’account Twitter di Walter Veltroni con grande dolore, affetto e rimpianto.

In decenni di carriera, Monica Vitti ha lavorato con i più grandi registi e attori del cinema italiano: è stata la musa di Michelangelo Antonioni e amica di Alberto Sordi, oltre che regista e autrice. Ha coperto decine e decine di ruoli rimasti nella storia del nostro paese ed è stata punto di riferimento per tutte le attrici venute dopo di lei grazie alla sua sensualità e intelligenza senza pari.

Monica Vitti, un’attrice senza pari

Maria Luisa Cecciarelli, poi Monica Vitti, nasce a Roma il 3 novembre 1931 aveva da compiuto 90 anni da pochi mesi. La sua ultima apparizione in pubblico risale al lontano 2001 durante la premiazione al Quirinale dei David di Donatello. La conosciamo tutti però per l’estrema capacità attoriale. È stata infatti capace di gestire qualsiasi ruolo, dalla donna borghese e nevrotica di Antonioni alla donna allegra e spensierata di Alberto Sordi.

Monica Vitti morta

Negli ultimi 20 anni si è ritirata a vita privata per una malattia degenerativa ed è quindi rimasta fuori dai riflettori. Il popolo italiano però non ha mai dimenticato quello che Monica Vitti ha dato negli anni e la sua presenza è rimasta fortissima nel cinema. La sua enorme carriera vanta oltre cinquanta film e decine di premi tra cui 5 David di Donatello come miglior attrice protagonista (più altri quattro premi speciali), 12 Globi d’oro (tra cui due alla carriera), 3 Nastri D’Argento, un Leone d’Oro alla carriera, una Cocha de Plata a Sebastian, un Orso d’Argento alla Berlinale, un Ciak d’oro alla carriera e una candidatura ai BAFTA.

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Monica Vitti debutta da giovanissima in La Nemica di Dario Niccodemi, dopo una breve attività teatrale dove ha lavorato a opere di Shakespeare, Moliere, Brecht e Mondolfo. Si diplomò nel 1953 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e, mentre stava doppiando Dorian Gray in Il Grido, Antonioni disse la famosa frase “Ha una bella nuca, potrebbe fare del cinema” che gli cambiò la carriera.

Una vita nel cinema tra i vari film con Antonioni come La Notte, L’Eclisse e Deserto Rosso in cui inscena le nevrosi di coppia e le inquietudini della donna moderna o nella commedia di metà anni 60 di Alberto Sordi e Mario Monicelli con film come La ragazza con la pistola e Polvere di Stelle, Monica Vitti è stata un’attrice popolare, malinconica, enigmatica, profonda, spiritosa e sensuale. Negli anni 80 ha poi debuttato alla regia con il film Scandalo Segreto dal lei scritto e interpretato che le regalò il David di Donatello come miglior esordio.

“Lo smarrimento mi stringe alla gola come un boa trasparente. Non posso dimostrare che ci sia, ma lui mi avvolge e mi striscia sul viso, promettendo orrori…”

Monica Vitti è stata per tutti gli appassionati di cinema un vero e proprio punto di riferimento e resterà nella storia come una delle attrici e registe più grandi di tutti i tempi.

Fonte: 1, 2.

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Valerio Monti

Valerio Monti

Fotografo, videomaker e consulente tecnico, ma visto che mi avanzava un po' di tempo anche studente di Ingegneria Informatica

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