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A San Valentino non inviate regali ai personaggi dei videogiochi, dice Koei Tecmo

Il 2022 sembra iniziato solo ieri, eppure ci troviamo già alla conclusione di gennaio, pronti per affrontare un altro nuovo mese che ci introdurrà verso la prima delle festività più celebrate dell’anno, San Valentino. Nel caso ci si trovi in una relazione amorosa, il 14 febbraio sarà una giornata estremamente importante, dedicata agli innamorati di tutto il mondo.

Il giorno di San Valentino, però, si presenta con delle usanze diverse a seconda del Paese in cui esso viene festeggiato. Nonostante sia un giorno popolarmente ritenuto “riservato” agli amanti, non è inusuale in realtà vedere degli amici che si scambiano pensierini, biglietti, cioccolatini e regali di qualche genere, solo per esprimere il proprio affetto e gratitudine verso gli amici e famigliari. In oriente, per la precisione in Giappone e in Sud Corea, vi sono delle “regole” specifiche per San Valentino, che potrebbero risultare piuttosto sorprendenti agli occhi occidentali.

Infatti, il 14 febbraio è in realtà una data nella quale sono le donne a dover fare dei doni agli uomini. I regali si dividono in “honmei”, ovvero un regalo fatto per mostrare sentimenti veri e propri, e “giri”, cioè dati per “dovere” sociale, ad esempio verso un collega o i compagni di classe. Molte donne stanno dunque dando il via ai preparativi, ma sembra che quest’anno Koei Tecmo, compagnia giapponese publisher di videogiochi, abbia deciso di rifiutare ogni genere di regalo.

san valentino anime

Niente San Valentino per i personaggi di Koei

Non sarebbe affatto insolito se, a voler declinare i regali di San Valentino, ci fosse una boyband o una qualche agenzia di idol maschili, magari per preservarne la sicurezza o eventuali critiche dai fan. Stavolta, invece, si tratta di un’azione effettuata da Koei Tecmo, azienda conosciutissima per la sua gran varietà di titoli action, musou e JRPG tra cui Dead or Alive, Atelier, Ninja Gaiden e Toukiden.

Insomma, si tratta di una casa di sviluppo con IP mirate a un ampio spettro di categorie, ma la tendenza a creare titoli principalmente ambientati nel periodo feudale in Cina e Giappone ha attratto da sempre l’attenzione ed entusiasmo di una particolare tipologia di fan, le cosiddette “rekijo”, donne fortemente interessate alla storia. In più, gli sviluppatori non evitano certamente di “rivedere” le figure storiche più rilevanti, riproducendole sotto forma di uomini bellocci in stile anime, conquistando ulteriormente il cuore delle fan, che a quanto pare hanno l’abitudine d’inviare regali di San Valentino agli studi di Yokohama.

Per quest’anno, però, ciò non potrà accadere: in una dichiarazione, Koei Tecmo ha ringraziato coloro che in passato hanno mandato regali allo staff e ai personaggi nei videogiochi, ma per via della pandemia in corso, quest’anno la compagnia dovrà rifiutare sia i regali di San Valentino, che del White Day (quest’ultimo cade il 14 marzo, ed è la data nella quale gli uomini “rispondono” ai doni ricevuti a San Valentino). Sembra comunque che si tratterà di una misura temporanea, almeno fino a quando le cose non torneranno a uno stato di normalità.

Tutto sommato, i fan potranno comunque avere degli appuntamenti romantici con i propri husbandi o le proprie waifu, magari con qualche luce soffusa e in compagnia del loro merchandise maggiormente prediletto.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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