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Giappone, l’Alleanza degli impopolari contro il Natale: «No al capitalismo dell’amore»

Il Natale è una festa apprezzata da molte persone: è considerato come un’occasione per passare del tempo con i propri cari, che essi siano la famiglia, persone a cui si vuole bene e che si ama. Spesso è anche un periodo in cui si può pensare un po’ a sé stessi, auto-regalandosi qualche piacevole vacanza o degli oggetti che possano renderci la vita più confortevole.

Questa festività si è diffusa in tutto il mondo, anche nei luoghi dove la religione cristiana passa abbastanza in secondo piano. Tuttavia, alcuni Paesi che hanno avuto modo di legare con l’Occidente hanno comunque accettato il Natale come una festa da celebrare anche nella propria patria, e uno tra i più rilevanti è sicuramente il Giappone. Qui il Natale è un momento romantico, da passare con il proprio amato o la propria amata, insieme a delle torte alla fragola e del delizioso pollo fritto acquistato rigorosamente al KFC.

Di solito si intravedono le decorazioni ancora prima di novembre, ammirate dalle coppiette che passeggiano per le strade senza curarsi della gelida atmosfera. Tuttavia, da tempo c’è un gruppo di persone che rifiuta questo genere di celebrazioni romantiche, manifestando con foga la propria contrarietà: si tratta dell’Alleanza Rivoluzionaria degli Uomini Impopolari.

natale giappone

Gli uomini impopolari contro il Natale

In realtà, il gruppo anti-amore non si presenta esclusivamente nella notte dell’Avvento, ma anche in momenti decisamente più dedicati al romanticismo, come San Valentino. Ma il Natale per le coppie giapponesi è comunque uno dei momenti più importanti dell’anno, nella quale è imperativo avere un appuntamento con qualcuno e passare la serata in compagnia.

Ed ecco spiegato l’odio che quest’Alleanza prova verso il Natale: l’obbiettivo comune è distruggere questa e tutte le altre festività romantiche, combattendo per coloro che si trovano disillusi da esse, come chi è stato lasciato, chi deve lavorare in quelle date, e chi non riesce a trovare l’amore. Si tratta di un tentativo di “abbattere il capitalismo dell’amore“, e “costruire un futuro più luminoso per gli impopolari”.

Questo è dunque ciò che li spinge a girare per le strade di Shibuya, celebre punto di ritrovo per giovani, sia coppie che non, invitando la gente a protestare insieme a loro. Inoltre, nonostante sia tradotto in “Alleanza di Uomini Impopolari”, il nome originale Kakumei-teki himote doumei (革命的非モテ同盟) non pone alcun limite alla propria identità sessuale, accettando dunque chiunque voglia unirsi alla causa.

Per quanto possa apparire come un’attività piuttosto insolita e poco utile, bisogna comunque riconoscere la determinazione di questo gruppo, che si è fatto avanti anche questo Natale e che porta avanti la protesta da almeno quindici anni. Si potrebbe quasi dire che adesso sembra ormai essere un ulteriore simbolo del Natale alle porte.

Cosa ne pensate delle motivazioni che spingono la protesta di questi individui poco popolari? Diteci la vostra opinione in un commento.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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