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Kouji Mori realizzerà un manga autobiografico sulla sua amicizia con Kentaro Miura

La scomparsa di Kentaro Miura ha lasciato un enorme vuoto nel cuore, non solo degli amanti del fumetto giapponese, ma anche di tanti colleghi che avevano nell’autore di Berserk uno dei massimi punti d’ispirazione per il loro lavoro. Tra di essi vi è chi oltre ad essere un collega era anche un caro amico del mangaka scomparso lo scorso 6 maggio.

Kouji Mori, autore di opere come Suicide Island e Holyland, conosceva Miura dai tempi delle superiori, quando i due avevano stretto un forte rapporto d’amicizia che si era esteso anche alle rispettive famiglie, tant’è che i due spesso si confrontavano durante la realizzazione di Berserk. Il loro rapporto verrà approfondito in una sua nuova opera chiamata M K, un manga autobiografico che racconterà la loro amicizia nel corso degli anni, su cui Kouji sta lavorando in questo periodo.

Mori aveva annunciato di voler lavorare all’opera nel numero della rivista Young Animal di settembre, in cui venne pubblicato il capitolo 364, l’ultimo realizzato da Miura. Nell’occasione erano state pubblicati anche una serie di messaggi e ricordi a opera di alcuni colleghi, in memoria del compianto autore.

In esso Mori oltre a una lettera in cui parlava del suo rapporto con Miura (che secondo Mori gli avrebbe salvato la vita) e di alcuni progetti futuri in comune, aveva realizzato un manga one-shot intitolato Nori-chan Ken-chan. Lungo una ventina di pagine, si concludeva proprio con l’annuncio del mangaka di voler riproporre l’opera in una versione completa, come gli aveva richiesto anche lo stesso Miura.

La storia di questo one-shot inizia dopo il funerale di Miura, da cui partiranno una serie di ricordi che mostreranno la loro storia d’amicizia dal principio, mostrando poi come sia continuata nel corso del tempo e di come grazie all’aiuto di Miura, mori sia riuscito a sistemare la propria vita e diventare un mangaka.

L’opera completa non è stata ancora ufficialmente rilasciata, ma si tratterà sicuramente di un grande omaggio nei confronti del mangaka, che come anticipato dal capitolo one-shot, ci verrà mostrato in una veste più intima e quotidiana, che permetterà ai tanti fan dell’autore di conoscere meglio la sua persona e la sua storia.

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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