Nonostante sia andata in onda ormai più di venti anni fa, Cowboy Bebop rimane ancora oggi una delle opere più iconiche dell’universo animato nipponico. E se la serie anime si è trovata ad avere un successo strepitoso, impossibile da superare per quanto riguarda la sua versione in formato cartaceo, bisogna attribuirne il merito non solo al regista Shinichiro Watanabe, ma anche a colei che si occupò della composizione dell’anime, la giapponese Keiko Nobumoto.
Quando uscì per la prima volta, Cowboy Bebop fu una rivelazione tra le serie di allora: esso vantava scene di combattimento spettacolari, e disegni realizzati in modo sopraffino. Il tutto veniva inoltre esaltato ulteriormente dalla magistrale colonna sonora, di cui autrice è stata la celebre Yoko Kanno. Oltre a ciò, il modo in cui venne gestita la sceneggiatura nell’anime elevò l’opera in modo soverchiante, anche in comparazione al manga (creato poco dopo), che non era in grado di esporre le storie in modo ugualmente divertente ed appassionante.
La sceneggiatrice Nobumoto però non ha lavorato solamente a Cowboy Bebop, partecipando con il regista Watanabe alla scrittura di altre opere più che note, come Macross Plus, Space Dandy, Samurai Champloo e Tokyo Godfather, andando poi a toccare anche i videogiochi con la saga videoludica di Kingdom Hearts. Purtroppo, nelle scorse ore, si è appresa la triste notizia della sua dipartita attraverso le parole del collega Dai Sato.
Addio alla sceneggiatrice di Cowboy Bebop: See You, Space Keiko
Il nome Cowboy Bebop fu proposto proprio da Nobumoto, dicendosi una grande fan della canzone “Space Cowboy” di Jamiroquai, e ritenendolo un titolo appropriato per la storia di una banda di cacciatori di taglie e le loro scorribande all’interno della galassia.
Anche se il talento di Watanabe come regista ha certamente avuto un peso nella fama che l’anime ha ricevuto, rimane comunque innegabile come lei abbia assunto un ruolo fondamentale all’interno della produzione, portando ai fan dell’animazione giapponese creazioni ad oggi ritenute dei pilastri del settore.
Nell’annunciare la triste notizia sul suo profilo Facebook e Twitter, Dai Sato espone i suoi pensieri e le sue considerazioni sulle innate capacità di Nobumoto. Lei fu la sceneggiatrice di alcuni episodi chiave di Cowboy Bebop, tra cui anche il celeberrimo finale titolato The Real Folk Blues. L’autrice sarebbe deceduta il 1 dicembre, in seguito alla lotta che si trovava a dover affrontare contro un cancro esofageo, e si è spenta all’età di 57 anni.
I pensieri dei fan e della redazione vanno alla famiglia di Keiko Nobumoto, che verrà sicuramente ricordata per il grande contributo che ha apportato all’industria dell’animazione giapponese.
