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Addio a Lina Wertmüller: la regista si è spenta a 93 anni

Durante la scorsa notte, Lina Wertmüller si è spenta a Roma, all’età di 93 anni. La regista, nel corso della sua lunga carriera, ci ha regalato film indimenticabili e ha, indubbiamente, segnato la storia della commedia italiana con titoli quali Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.

Lina Wertmüller, inoltre, è stata la prima donna a essere candidata all’Oscar come Migliore Regista, nel 1977 con il film Pasqualino Settebellezze.

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HOLLYWOOD, CALIFORNIA – OCTOBER 28: Lina Wertmuller Honored With A Star On The Hollywood Walk Of Fame on October 28, 2019 in Hollywood, California. (Photo by Tommaso Boddi/WireImage)

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Nel 2019, la regista ha ricevuto la celebre e ambita stella sulla Walk of Fame al 7065 di Hollywood Boulevard, a 300 metri dal Chinese Theatre. Per l’occasione aveva dichiarato: «Sono onorata, vi ringrazio tutti. Ho una responsabilità grande, rappresentare l’Italia».

Lina Wertmüller, biografia in breve

Lina Wertmüller, nata a Roma nel 1928, è stata regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana.

È stata compagna di scuola di Flora Carabella, futura moglie di Marcello Mastroianni, figura fondamentale per il suo avvicinamento al mondo dello spettacolo.

All’età di diciassette anni si iscrive all’Accademia teatrale diretta da Pietro Sharoff e, successivamente, si occupa degli spettacoli del teatro dei burattini di Maria Signorelli.

In seguito ha collaborato con celebri registi teatrali, tra cui Guido Salvini, Giorgio De Lullo e Garinei e Giovannini.

Giancarlo Giannini e Lina Wertmuller

Esordisce sul grande schermo come segretaria di edizione in …e Napoli canta! di Armando Grottini e, successivamente, sarà aiuto regista di Federico Fellini nelle pellicole La dolce vita e .

Nel 1963 fa il suo esordio alla regia con I basilischi, amara e cruda narrazione della vita di alcuni poveri amici del sud Italia. La pellicola le valse la Vela d’argento al Locarno Festival.

Nella seconda metà degli anni Sessanta inizia a collaborare con l’attore Giancarlo Giannini, il quale diventa una costante nei suoi più grandi successi Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…”, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, Pasqualino Settebellezze, La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia e Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici.

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Sara Maestri

Sara Maestri

Ciao, sono Sara! Laureata in Beni culturali e specializzanda in Cinema, televisione e produzione multimediale. Sono nata in Puglia, cresciuta nelle Marche e attualmente studio a Bologna. Dall'età di 4 anni, passo la maggior parte del mio tempo nelle sale cinematografiche.

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