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Ai The Game Awards 2021 un ex di BioWare presenterà il suo nuovo gioco

BioWare pochi giorni fa ha velatamente rivelato di non avere giochi da presentare ai The Game Awards 2021. Durante l’annuale celebrazione della Giornata di Dragon Age, lo studio aveva scritto in un post sul sito di Electronic Arts di star lavorando sodo nella creazione del prossimo capitolo, definendosi entusiasti nel poter rivelare di più nel corso del prossimo anno.

Non vi sono notizie nemmeno per quanto riguarda il prossimo Mass Effect ai The Game Awards 2021, e probabilmente per questo titolo sarà necessaria ancora un’attesa piuttosto prolungata. Intanto, si scopre che un ex membro di BioWare, il precedente General Manager dello studio Aaryn Flynn, avrebbe in programma di rivelare il suo nuovo gioco durante l’evento.

Aaryn Flynn aveva lasciato BioWare nel 2017, diversi mesi dopo il lancio alquanto problematico di Mass Effect: Andromeda. Dopo aver abbandonato la compagnia, nel 2018 era poi entrato nello studio di Edmonton Improbable Worlds Limited, sempre nel ruolo di General Manager; adesso, sembra pronto a rivelare ai The Game Awards l’opera a cui egli ha lavorato nel corso di questi anni.

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Cosa aspettarsi ai The Game Awards dall’ex di BioWare

Per quanto riguarda i dettagli sul nuovo gioco a cui l’ex-BioWare starebbe lavorando, non si possiedono molte informazioni all’infuori di alcuni accenni ad un gioco RPG online e costruito su Unreal Engine 4, con anche la tecnologia SpatialOS posseduta dalla compagnia. Questo tipo di tecnologia è basata sul cloud, e strutturata in modo da permettere di avere degli scenari multiplayer con un numero di giocatori straordinariamente ampio, il tutto all’interno di un singolo server.

Prima di annunciare la rivelazione ai The Game Awards 2021, Aaryn Flynn aveva già discusso in passato del gioco, affermando come il raggiungere questo tipo di scala fosse un fattore essenziale per lo sviluppo del titolo, e un’occasione per mettere alla prova i limiti della SpatialOS. Tuttavia, il fine ultimo dello studio non sarebbero i numeri, ma individuare il modo con cui poter usare la suddetta tecnologia per creare un’ideale esperienza RPG.

L’ex BioWare in un’intervista aveva spiegato di volerla impiegare per dare un immenso grado di libertà ai giocatori, permettendogli anche di interagire tra loro e creare importanti legami, un po’ come i classici giochi di ruolo da tavolo. Con il nuovo gioco che presenterà ai The Game Awards 2021, egli starebbe cercando di riportare gli RPG verso l’aspetto fondamentale del role-playing, che sembra ormai essersi dissolto sempre più negli ultimi anni.

Forse questa è la volta buona per Aaryn Flynn, che potrà redimersi dopo la fine tragica che ha fatto Anthem, altro titolo che aspirava ad ambizioni molto simili. Cosa ne pensate di questo MMO che dovrebbe rianimare il significato degli RPG? Diteci la vostra opinione in un commento.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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