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One Piece capitolo 1000: la frase mai detta da Rufy

A quasi un anno dall’uscita, il capitolo 1000 di One Piece ha segnato un punto di arrivo per il personaggio di Rufy (a cui il capitolo è dedicato sin dal titolo “Luffy Cappello di Paglia”) ed un’ennesima consacrazione per l’opera di Eiichiro Oda, il cui traguardo raggiunto lo posiziona di diritto in quella speciale cerchia di opere che possono vantare numeri di questa portata monumentale.

In quell’occasione, il mangaka volle far arrivare agli appassionati un messaggio:

“1000 capitoli! Beh, sono successe troppe cose negli ultimi 23 anni. Ho trascorso metà della mia vita nella serializzazione settimanale. lol. Luffy ha intrapreso viaggi verso molte isole, e ha avuto numerose avventure. Non so quante persone abbia incontrato! D’altra parte io ho incontrato molte persone e sono stato supportato da un numero infinito di persone, tra cui la mia famiglia. Non potrò mai ringraziarli abbastanza.”

Perchè nel pensiero di Oda vi fù una convinzione, ancora tale, sull’idea di fidelizzazione dei lettori/telespettatori:

Il pubblico lascia dopo 5 anni. Questa è la mia teoria dell’intrattenimento a lungo termine, perché il pubblico ha una vita quotidiana ricca di impegni. Per questo mi sono ricordato di non chiamare le persone “fan”. Ho continuato a dire a me stesso “Non essere arrogante”, considerando che prima o poi avrebbero smesso di leggere ONE PIECE.”

Considerati i risultati ottenuti in termini di numeri (sempre in continuo aggiornamento), come quelli delle vendite, che presto supereranno quelle di Harry Potter, possiamo dire che One Piece è una delle serie non solo più apprezzate ma anche e soprattutto più seguite, dopo ben 24 anni!

One Piece

La frase di Rufy in One Piece 1000

Oltre alla quota 1000 dei capitoli nella sua versione cartacea, il titolo ha raggiunto quota 1000 anche negli episodi della sua versione televisiva e in entrambe le trasposizioni si prosegue con il racconto della saga di Wano.

Nello specifico, nel capitolo 1000 del manga sale in cattedra alla memoria del lettore, un dialogo di Monkey D. Rufy, in cui – rivolgendosi ai suoi avversari, dichiara:Io sono colui che diventerà il Re dei Pirati”.

La curiosità svelata nell’ultimo numero di ONE PIECE Magazine (VOL. 13) racconta come Eiichiro Oda aveva pensato in realtà ad una citazione diversa per il protagonista, in quella che è per sua stessa ammissione la scena più importante e cruciale a livello di realizzazione di quello speciale capitolo.

L’idea in principio era quella di rendere omaggio ad uno storico passaggio del primo capitolo in cui il protagonista avrebbe dovuto dire: Non perdonerò nessuno che fa del male ai miei amici”. Una frase perentoria e carica di altrettanto pathos.

Questo ad indicare quanto particolare e maniacale sia l’attenzione ai dettagli del maestro Oda.

Nonostante tutto comunque, la scelta alla fine è ricaduta su di un dialogo che è comunque ugualmente maestoso ed epico allo stesso tempo, come da caratteristica di questo eterno capolavoro.

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Alan Tommaso

Alan Tommaso

Blogger, scrittore, perditempo.

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