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Encanto, la recensione

Encanto, il nuovo film d’animazione di casa Disney, nonché 60° classico, è finalmente approdato in tutte le sale italiane. La pellicola è una delle rare volte in cui, nel corso di uno stesso anno, vengono distribuiti due classici; infatti nel corso del 2021 era già stato rilasciato in streaming su Disney+ Raya e l’ultimo drago, 59° classico Disney.

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Encanto, famiglia Madrigal

La trama di Encanto

I Madrigal sono una famiglia che vive nascosta tra le montagne della Colombia, in un luogo fantastico e incantato di nome Encanto.

La magia di Encanto ha donato a ogni membro della famiglia un potere straordinario. A tutti, tranne che a Mirabel.

Encanto, l’esaltazione della normalità

Da qualche anno, ormai, gli studios di Casa Disney hanno abbandonato le classiche trame in cui vige l’eterna lotta tra il bene e il male, per dedicarsi a una lettura più profonda del genere umano e ai valori che si possono imparare semplicemente prestando più attenzione agli altri.

Encanto, diretto da Howard Byron e Jared Bush assieme a Charise Castro Smith, si pone come obiettivo quello di voler narrare le dinamiche che vengono a crearsi all’interno di una grande famiglia e, con la caratterizzazione estrema del potere di ogni suo membro, vuole esaltare il bello della semplicità.

Encanto, Mirabel

Il film è molto più impegnato di quanto sembri: Mirabel, che è quanto di più lontano ci sia dalle classiche principesse a cui siamo abituati, è goffa e imbranata e porta il fardello della sua normalità.

In ciò che viene narrato, in quella che è la normalità del nostro quotidiano, si avverte la necessità di distruggere e ricostruire, per far spazio al presente e al futuro. E questo concetto non tarda ad arrivare nella mente di Mirabel così come in quella dello spettatore.

L’insegnamento che Mirabel impara, alla fine, è che per essere speciali basta amare gli altri e riempire la propria vita di gioia e serenità: questo è il vero Encanto.

Encanto, la colonna sonora è il vero punto di forza

Il vero punto di forza del nuovo film di animazione Disney è la colonna sonora, ideata dal creatore del musical di Broadway Hamilton, Lin-Manuel Miranda, il quale, onorando la tradizione disneyana di costruire i suoi musical proprio sulle canzoni, ne ha composte ben otto.

Miranda ha dichiarato che il tema centrale del racconto è stato il motivo che lo ha spinto a unirsi al progetto:

Tutto ha avuto inizio dalla famiglia. Il concetto di realizzare un musical per famiglie che affrontasse la complessità dei legami familiari era molto interessante. All’inizio abbiamo iniziato a raccontare molte storie personali… ad esempio, uno dei temi principali era l’idea che ognuno di noi incasella i suoi familiari in un ruolo preciso. Come cambiano quei ruoli nel corso del tempo? E in che modo restano uguali?

Encanto

Parlando, poi, dell’ambientazione colombiana, ha aggiunto:

Conosco la maggior parte di questi ritmi, ma gli strumenti e le orchestrazioni sono tipici della Colombia e unici nel loro genere. Ad esempio, la fisarmonica è fondamentale nella loro musica e questa è stata una delle cose più divertenti. Sono stato felicissimo di immergermi nel lavoro di artisti che non conoscevo e di esplorare maggiormente quelli che amo fin da quando ero piccolo, come Carlos Vives, con cui abbiamo avuto la grande fortuna di collaborare per questo film. Nel corso di questo intero processo, mi sono innamorato della musica e della cultura della Colombia e ho avuto l’opportunità di giocare in quello spazio.

Encanto, un’animazione mozzafiato

La vitalità di Encanto, così come nella colonna sonora, la ritroviamo anche nei colori sgargianti che ci accompagnano dall’inizio alla fine, incessantemente.

Le canzoni sono perfettamente in sintonia con il movimento e l’animazione dei personaggi, che caratterizzano al meglio questo allegro ed energico musical.

Il livello tecnico e artistico del film Disney è molto elevato: fondali ricchissimi, movimenti di camera elaborati e la cura dei dettagli è minuziosa fino all’inverosimile.

Encanto, casita

Seppure non ci sia la presenza di canzoni dal forte impatto emotivo come accadeva per Let it go di Frozen, né ci siano memorabili spalle comiche come potevano essere Mushu, Timon e Pumbaa, il lungometraggio rimarrà comunque nella mente di tutti grazie ai colori brillanti e alla potenza della trama che riesce facilmente a rimanere nel cuore di tutti.

A modo suo, quindi, la pellicola riesce a spiccare tra una sfilza di altri successi Disney, guadagnandosi un importante e meritato spazio tra i più bei titoli della casa madre.

Encanto, Madrigal e casita

In conclusione, questo nuovo gioiello di casa Disney non può che lasciare stupiti grandi e piccini, portandoli alla consapevolezza che si è speciali anche nella propria normalità.

Unica pecca, così come già accaduto in precedenti e più recenti film di animazione degli studios, è la mancanza di un antagonista, escamotage che, a lungo andare, potrebbe iniziare a diventare “noioso”.

Il comparto tecnico è dei più alti di sempre, considerando che, comunque, il livello di partenza è sempre molto alto.

Il film, per chi non fosse riuscito a fruirne in sala, è disponibile anche sulla piattaforma streaming Disney+ con accesso VIP.

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Sara Maestri

Sara Maestri

Ciao, sono Sara! Laureata in Beni culturali e specializzanda in Cinema, televisione e produzione multimediale. Sono nata in Puglia, cresciuta nelle Marche e attualmente studio a Bologna. Dall'età di 4 anni, passo la maggior parte del mio tempo nelle sale cinematografiche.

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