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Un giocatore di Halo 2 scopre il destino di un suo compagno di squadra perduto

Nonostante l’industria videoludica si trova sempre in costante evoluzione, alcuni videogiochi rimangono sempre nel cuore degli utenti. Spesso questo significa giocare e rigiocare per anni lo stesso titolo, tentando di aggrapparsi ai ricordi ottenuti durante le precedenti esperienze di gioco.

Ciò avviene anche nei titoli multiplayer, che spesso portano ad incontrare nuovi giocatori con cui entrare in sintonia. Si tratta di persone con il quale non solo si condivide la passione per il gaming, ma che magari apprezzano quel certo gioco tanto quanto noi. Le interazioni generano così nuove amicizie, e con il giusto approccio finiscono nel durare per molto tempo.

halo

Mediante una nuova funzionalità introdotta da Microsoft all’interno di Xbox Live, gli utenti possono adesso trovare i nomi reali delle persone a cui appartiene un Gamertag. In questo modo si ha quindi l’occasione di ritrovare anche i giocatori con cui è stato possibile giocare insieme. Uno streamer di Twitch, Lee Fabela, ha voluto utilizzare questo strumento per contattare un suo vecchio amico, con cui giocava ai tempi della prima Xbox su Halo 2.

Parlandone su Facebook, Lee Fabela aveva affermato come egli lo stesse cercando da un lungo periodo di tempo, e che grazie a Xbox avrebbe finalmente avuto modo di trovarlo e mandargli un messaggio. Sperando in una risposta, gli sarebbe piaciuto ricominciare a giocare insieme ad Halo, e se non al 2, magari provando la modalità multiplayer online di Infinite, resa disponibile pochi giorni fa. La risposta, tuttavia, tardò ad arrivare.

xbox halo 20 anniversario

Passarono alcuni mesi da quando Fabela inviò il messaggio, ma non ci fu alcun riscontro. Almeno fino all’anno scorso, quando si ritrovò estremamente provato dalla risposta che gli fu inviata da una persona che si presenta come il nipote del vecchio amico.

Si scopre quindi che Shaun, il proprietario dell’account in questione, fosse morto un anno prima di leucemia, e prima avesse dato la sua Xbox al nipote per giocare con lui durante i fine settimana. Lee Fabela riteneva l’amico una delle persone migliori di sempre: mentre lo streamer all’epoca aveva solo 11 anni, l’altro si trovava sulla quarantina. Lee ricorda bene i momenti in cui veniva ignorato o bullizzato online da altri giocatori su Halo 2 per via della sua età, e come Shaun prendesse sempre le sue difese.

Halo Infinite, Halo

Nel gioco erano entrambi formidabili, Shaun era incredibile con lo sniper: era impossibile per loro perdere una partita. Lee Fabela lo considera tutt’ora il suo più grande amico online mai avuto, e una vera e propria leggenda in Halo 2.

Il post si conclude con l’opprimente amarezza del sapere di non poter più rincontrare l’amico ormai defunto, riflettendo inoltre su come quest’ultimo avrebbe sicuramente voluto che lui e il nipote giocassero insieme ad Halo.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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