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Cowboy Bebop, la costume designer copre di più Faye: “Prima era troppo sessualizzata”

Questo venerdì debutterà su Netflix la serie live-action di Cowboy Bebop, e nonostante le recensioni dei critici non siano così favorevoli, molti sono comunque curiosi di vedere le avventure di Spike, Jet e Faye anche in questa forma.

L’apparizione di Faye aveva già scatenato delle polemiche per il suo aspetto, in quanto la versione interpretata da Daniella Pineda non assomigli troppo a quella originale dell’anime. L’attrice aveva già dato la sua sulla questione, ma in una recente intervista anche la costume designer della serie Jane Holland ha spiegato il perché il costume del personaggio sia diverso rispetto all’anime.

Holland ha infatti dichiarato che non impazziva all’idea di avere una protagonista femminile che fosse gratuitamente ed apertamente sessualizzata, sottolineando che si tratta comunque di una riproduzione che rispetta l’originale. Il suo processo di pensiero non è stato diverso rispetto a quello che ha avuto per i costumi di Spike e Jet.

Cowboy BGebop

Per Holland tutti gli elementi del costume originale sono presenti anche in quello del live-action, anche se in modo diverso rispetto a quello. Il costume, inoltre, sarebbe stato cambiato anche per praticità e per rendere più comode le riprese notturne per la Pineda.

Lei ha infatti dichiarato: “C’è un sacco di azione […] Abbiamo filmato la serie per un lungo periodo e in stagioni differenti. Abbiamo avuto un sacco di turni notturni ad Oakland e Jet e Spike erano ok, visto che anche nell’anime avevano dei costumi molto pratici. Anche Faye ne aveva bisogno“. Questa dichiarazione è decisamente curiosa, visto che solitamente agli attori vengono dati degli equipaggiamenti per restare caldi o gli viene permesso di cambiarsi quando non stanno filmando alcuna scena.

Cowboy Bbop

Holland ha poi voluto condividere qualche piccola curiosità sul costume del personaggio, sottolineando come il suo fissaggio avesse inciso su di esso un “piccolo labirinto” e che sui leggins si trova un’immagine astratta che rappresenta una visione dall’alto delle lettere stampate di “Babes in Arms“, il musical dal quale proviene la canzone “My Funny Valentine” (che ha dato il titolo all’episodio dell’anime in cui si scopre il passato del personaggio).

Infine la designer ha rivelato che quando ha firmato il contratto del progetto, non sapeva che i fan fossero preoccupati per la fedeltà del live-action all’anime originale, dicendo che alcuni fan le avevano detto di non rovinare tutto

Voi cosa ne pensate del costume di Faye nel live-action? Scrivetecelo nei commenti!

Fonte: Bounding Into Comics.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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