La pasticceria PATISSIER eS KOYAMA della città di Sanda, nella prefettura di Hyogo, è stata indagata dall’Ufficio d’Ispezione Degli Standard Lavorativi per aver infranto le leggi sul lavoro e aver costretto i propri dipendenti a fare 100 ore di straordinari al mese, superando di gran lunga la soglia di rischio di morte per sovraffaticamento, negli ultimi 3 anni.
L’azienda che gestisce la pasticceria si sarebbe giustificata dicendo si è accordata con i dipendenti per limitare le ore di straordinari a meno di 100 ore. Nel 2018, però, si è scoperto che 55 dei 100 dipendenti della pasticceria hanno lavorato più di 100 ore di straordinari, mentre nel gennaio di quest’anno la pasticceria ha ricevuto un seconda avvertimento per non aver migliorato la situazione lavorativa dei dipendenti.
L’azienda aveva inoltre un sistema per stabilire le ore di lavoro di ogni suo dipendente, pagando loro un importo fisso per le ore di straordinari e poi, separatamente, quelle prescritte per le ore di lavoro regolari. Si è scoperto però che non sono state pagate le ore extra a nessun dipendente.
Ma perché vi stiamo parlando di questa pasticceria? Perché due anni fa voleva citare in giudizio gli sviluppatori della visual novel per adulti Café Stella a Shinigami no Chou (conosciuta anche come Café & Strawberry & Pancake), perché ai dirigenti non era andata giù l’utilizzo di scenari ispirati alla pasticceria. Secondo loro, infatti, la sua apparizione in un gioco con scene porno avrebbe influenzato negativamente il loro business. Gli sviluppatori si sono quindi trovati a cambiare le ambientazioni per fare in modo che non ricordassero al PATISSIER eS KOYAMA.
Ma di cosa parla Café Stella no Shinigami no Chuo? La storia ha come protagonista il giovane studente universitario Takamine Kousei, che dopo essere morto per un incidente stradale, si risveglia vivo la mattina del giorno in cui avrebbe dovuto morire. Kousei si ritrova quindi a vivere in loop lo stesso giorno evitando di essere investito, ma a un certo punto, si reca impaurito nel luogo in cui è stato investito, dove incontra una dea della mrote accompagnata da un gatto parlante.
La dea gli rivela che il ragazzo non è ancora riuscito a evitare la morte, e che per scappare al suo destino, Kousei deve aiutarla nel suo lavoro, che però non ha niente a che fare con i doveri abituali di un dio della morte: l’apertura e la gestione di una pasticceria.
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