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Il PEGI cambia il suo metro di giudizio: i primi giochi Pokémon diventano titoli vietati ai minori

Il PEGI (Pan European Game Information) ossia l’organizzazione europea specializzata nella classificazione per età dei prodotti videoludici, ha da poco cambiato il proprio metro di giudizio. Ora tutti i giochi che hanno anche solo dei riferimenti al gioco d’azzardo verranno automaticamente classificati come videogiochi per un pubblico adulto.

Questa nuova direzione del PEGI non va ad intaccare le copie già in commercio dei giochi, ma potrebbe intaccare delle loro future nuove riedizioni. Esempi di giochi che in passato avevano riferimenti al gioco d’azzardo sono i capitoli di Pokémon delle prime quattro generazioni, Rosso e Blu, Giallo, Oro e Argento, Cristallo, Rubino e Zaffiro, Rosso Fuoco e Verde Foglia, Smeraldo, Diamante e Perla e Platino.

Tutti questi giochi di Pokémon contengono al loro interno dei veri e propri casinò, come il Casinò Rocket situato nella città di Azzurropoli dei giochi di prima generazione. La presenza dell’edificio aveva già fatto alzare il PEGI dei giochi ambientati a Kanto a 12+ per la loro riedizione sulla Virtual Console del Nintendo 3DS. Il tutto è stato spiegato da Joe Merrick, fondatore del sito Serebii, in un tweet.

Dalla quinta generazione tutti i riferimenti al gioco d’azzardo nei giochi della serie Pokémon sono stati rimossi. In Pokémon Let’s Go Pikachu e Eevee il Casinò Rocket è stato trasformato nella Sala Giochi Rocket, mentre negli attesi remake di Diamante e Perla il casinò della città di Rupepoli è stato sostituito da un negozio di vestiti chiamato Angolo del Look Il Metronomo. Merrick ha sottolineato che, nonostante molti odino la rimozione di questi luoghi dai giochi, è una cosa necessaria per non precludere l’acquisto ai giocatori di giovanissima età.

Altri giochi che potrebbero essere intaccati in future riedizioni sono il remake per DS di Super Mario 64, Super Mario Sunshine (che ha una parte ambientata nel casinò di un hotel) o Dragon Quest XI.

La direttiva dell’organizzazione ha ricevuto delle critiche da parte di alcuni utenti, soprattutto per il fatto che provvedimenti del genere non sono stati applicati ai giochi sportivi Fifa 21 e NBA 2K21, che offrono meccaniche considerate alla stregua del gioco d’azzardo. IL titolo sul basket sviluppato da 2K Sports presenta al suo interno anche un vero e proprio casinò. C’è da dire comunque che entrambi i titoli sono usciti quando ancora il metro di giudizio del PEGI non era cambiato.

PEGI

Cosa ne pensate di questa nuova direttiva del PEGI? Scrivetecelo nei commenti!

Fonte: 1.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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