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Johnny Depp vince l’udienza: Amber Heard dovrà rivelare l’esatto importo donato all’ACLU

L’attrice aveva promesso: metà del compenso del divorzio andrà all’ACLU

Altro giorno, altra pagina da scrivere sulle vicende ormai lunghe legate al divorzio più chiacchierato degli ultimi anni, quello tra Johnny Depp e Amber Heard.

A far tornare alla ribalta l’argomento è un’ulteriore udienza vinta da Depp: l’ACLU, ovvero American Civil Liberties Union, dovrà rivelare l’esatto quantitativo di denaro ricevuto da parte della Heard come donazione. La donna aveva infatto promesso di donare all’associazione la metà dei proventi dell’accordo di divorzio.

L’ACLU è un’organizzazione non governativa orientata a difendere i diritti civili e le libertà individuali negli Stati Uniti, causa a cui Amber Heard sembra tenere molto. Secondo la sentenza dell’udienza, avvenuta a New York in questi giorni, presto sapremo se la donna ha realmente dato seguito alle sue promesse o se si trattava, come ipotizzato dall’ex marito, di una mera bugia.

ACLU

Se la risposta dell’ ACLU dovesse provare l’ipotesi di Depp e dei suoi avvocati l’intera questione della donazione sarebbe molto utile nel processo per la causa di diffamazione che la star di Pirati dei Caraibi ha intentato contro la Heard, il cui dibattimento inizierà presumibilmente l’anno prossimo in Virginia. 

Johnny Depp: le altre cause di diffamazione

Quest’ultima causa sarebbe infatti molto importante per l’attore, che ne ha recentemente persa un’altra contro il quotidiano britannico The Sun. In quel frangente, il quotidiano si era riferito a Depp utilizzando l’epiteto di “picchiatore di mogli”, esprimendosi con toni ritenuti diffamatori dall’attore e dal suo team di legali.

Il giudice britannico, valutando le dichiarazioni di Amber Heard e le descrizioni degli ex coniugi riguardo i litigi e le discussioni tra i due, ha però sentenziato che l’accusa di diffamazione era infondata, giacchè riteneva che l’epiteto utilizzato era una “descrizione sostanzialmente vera”. 

In sentenza scrisse che Depp ““ha dimostrato gli elementi necessari della sua causa di azione per diffamazione, ma News Group Newspapers (NGN) ha dimostrato che ciò che hanno pubblicato era “sostanzialmente vero” Ha aggiunto poi “il significato naturale e ordinario” dell’articolo era che l’attore era colpevole, in base a prove schiaccianti, di gravi violenze domestiche contro la sua allora moglie, causando lesioni significative e portandola a temere per la sua vita”.

FONTE: CBR.COM

 

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Martina Cappello

Martina Cappello

Instancabilmente amante delle storie, le legge, le guarda, le gioca e talvolta le scrive. Ingegnere di giorno, incontraddicibile fangirl di notte.

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