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Khaby Lame supera i follower di TikTok

Khaby Lame, il successo del tiktoker

Nelle ultime settimane, Khaby Lame ha guadagnato un’enorme quantità di iscritti su TikTok. Il motivo? Prende in giro i video tutorial più strani e inutili che si trovano sul web, rappresentando con la sua classica espressione basita quello che pensano un po’ tutti gli utenti. I suoi video, infatti, sono “muti”: Khaby punta tutto sull’espressività del volto e sui gesti, e proprio questo gli ha permesso di raggiungere un pubblico internazionale.

Quinto nella classifica dei profili più seguiti

Khabane Lame, questo il suo vero nome, ha 21 anni, è originario del Senegal e vive in Italia da quando aveva un anno. Abita a Chivasso, in provincia di Torino, ed è l’italiano più seguito su TikTok. Attualmente conta oltre 58,1 milioni di followers e ha nella sua rapida ascesa ha superato alcuni nomi famosi: Mark Zuckerberg, Billie Eilish, Kylie Jenner, JoJo Siwa, la boyband coreana BTS, Will Smith e molti altri. Quasi tutti, in realtà, dato che si posiziona al quinto posto nella classifica degli account TikTok più seguiti. È il fenomeno del momento e i suoi contenuti hanno fatto il giro del mondo, spopolando anche su Instagram e altri social.

Khaby Lame supera TikTok

Salendo al quinto posto per numero di followers, Khaby Lame ha ottenuto un altro grande risultato: con gli attuali 58,1 milioni di followers ha passato l’account di TikTok che invece ne conta “solo” 53,8 milioni. Ha subito celebrato pubblicando un video di sfida verso la piattaforma, con la descrizione “It’s your turn!”, cioè “È il vostro turno!”.

@khaby.lame

@tiktok it’s your turn! ⚡️??‍♂️ ??? #tiktoklearnfromkhaby#learnfromkhaby

♬ Steven Universe – L.Dre

Poco dopo è arrivata la risposta di TikTok, che sta al gioco: “è la tua piattaforma, noi la utilizziamo solo”.

khaby lame tiktok

Orgoglio italiano?

Per tutto il mondo è italiano, ma non lo è sulla carta: Khaby non ha ancora ottenuto la cittadinanza italiana.

“L’altro giorno il mio video era sui megaschermi di Tokyo e sotto c’era scritto “tiktoker italiano”, ma io italiano non sono“, racconta a La Stampa.

Si tratta dell’ennesima contraddizione causata dal divario tra Ius Soli e Ius Culturae, per cui migliaia di bambini e ragazzi cresciuti in Italia vengono considerati “stranieri” dalla giurisdizione italiana. Se non altro, la popolarità di Khaby ha dato nuova luce a questa tematica.

Fonti: Giornalettismo.com, Wikipedia, AGI, Il Fatto Quotidiano.

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Laura Stefan

Laura Stefan

Scrittrice di successo dall'83, responsabile sicurezza Google e sempre in movimento tra Bali e New York con il mio jet privato.

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