Secondo le aziende bilibili ha “tollerato” contenuti misogini, riferendosi a Mushoku Tensei
La vicenda tra bilibili e Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation continua, stavolta con conseguenze dirette sulla piattaforma streaming, che ha perso la collaborazione di alcune aziende cinesi.
Tra queste figurano la produttrice di lenti a contatto Sigo, la produttrice di creme per la pelle Lin Qingxuan, le marche di cosmetici UKISS e Spenny e la venditrice di tovaglioli sanitari Sofy. Quest’ultima ha spiegato la decisione su Weibo:
“Ci opponiamo fermamente e condanniamo ogni forma di parole e gesti che siano offensivi nei confronti delle donne.”
Tra i motivi della decisione di queste aziende, oltre alla presenza sul sito di Mushoku Tensei, è l’apparente censura e chiusura da parte della piattaforma degli account di alcune utenti che la accusavano di tollerare contenuti misogini e che la criticavano per la gestione dell’anime. Le critiche sono arrivate anche da account di uomini, i quali però non sarebbero stati chiusi o censurati in alcun modo.
In seguito alla fine delle cooperazioni con le aziende sopracitate, la piattaforma ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, riportata poi dal giornale online South China Morning Post:
“Il rispetto è la pietra miliare della community e il principio base per far andare avanti bilibili. In questo è incluso il rispetto per gli utenti, per i content creator, per ambo i sessi, per i diversi gruppi di interesse e per i circoli culturali.”
Durante tutto il mese la piattaforma modererà e rimuoverà quei contenuti ritenuti problematici
Come pensate che finirà questa storia? Scrivetecelo nei commenti!
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