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Cyberpunk 2077: parte della comunità transgender chiede risarcimento ai giocatori

Una parte della comunità transgender ha dichiarato che Cyberpunk 2077 è transfobico e chiede risarcimento a coloro che l’hanno acquistato.

Secondo alcuni esponenti della comunità transgender, Cyberpunk 2077 sarebbe un gioco transfobico e hanno richiesto, a tutti coloro che acquisteranno il titolo, di donare 70 dollari alla comunità trans come risarcimento. Già in passato CD Projekt RED aveva causato le ire della comunità LGBTQ+ per aver fatto realizzare il cosplay di un personaggio trans da una cosplayer donna.

Cyberpunk 2077 screenshot

A pochi giorni dall’uscita, Cyberpunk 2077 viene attaccato da una piccola parte della comunità transgender. I motivi di tale attacco sono esplicitati in un tweet della giornalista Laura Kate Dale:

“Il gioco non presenta opzioni per pronomi non binari, ha ancora quei poster che sessualizzano donne trans e contiene zero personaggi da incontrare, e di certo nessuno umanizzato in modo da contrastare l’iper-sessualizzazione”

In sostanza, seconda la giornalista, il gioco dipingerebbe la transessualità in modo vuoto e senza dargli profondità o sviluppo oltre ad un semplice poster su un muro. La polemica ha ricevuto riscontri discordanti. Da una parte c’è chi si schiera in favore della comunità transgender, dall’altra, c’è chi vede questo attacco un tentativo di sfruttare la fama e l’attenzione che il gioco sta ricevendo. Molti utenti non hanno preso bene questa richiesta di risarcimento.

Cyberpunk 2077 sta avendo una grande dose d’attenzione, con le diverse recensioni che stanno uscendo e avendo uno dei sub-reddit più popolati, benché, il titolo non sia ancora uscito. Molti giocatori lo hanno già tra le mani, ma Johnny Silverhand in persona ha chiesto di aspettare la data di uscita prima di provare il titolo, ovvero il prossimo 10 dicembre.

Che ne pensate della controversia? Quali pareri avete in merito? Fatecelo sapere sotto nei commenti.

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Luigi Parri

Luigi Parri

Sceneggiatore di fumetti in erba con grossi problemi di rabbia repressa. Finto portatore di Stand. Appassionato Metroidvania e drogato di Rogue-like. Non riesco a dormire senza il mio cartonato di Hideo Kojima.

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