Dr Commodore
LIVE

Blockbuster: la storia dell’ultimo negozio della catena ancora aperto

Perché nessuno pensa a Blockbuster?

Blockbuster era una catena di negozi famosa per il noleggio di film e videogiochi. Fondata nel 1985 a Dallas, Texas è divenuta particolarmente famosa negli anni ’90 ed è divenuto quasi un simbolo americano. Tale azienda ha anche creato un premio per alcuni film, il Blockbuster Entertainment Awards, e dall’America è arrivata in Italia nel 1990.

Purtroppo questa catena ha una storia triste: negli anni 2000 in America, una società simile stava prendendo piano piano mercato, per divenire poi la società dominante nel settore su Internet: Netflix.

Il segreto della società? Ordini via posta e video on demand. Anche grazie a scelte di gestione abbastanza discutibili, Blockbuster cominciò ad affondare in quel periodo, per poi effettivamente chiudere bottega nel 2014.

Ma un negozio ha resistito all’ecatombe: Un ultimo Blockbuster Video esiste nel mondo, chiamato comunemente “The Last Blockbuster” e si trova a Bend, Oregon. Gestito da privati, è una piccola meta turistica per i nostalgici.

Ma qualcuno ci ha pensato a questo Blockbuster durante questa quarantena?

Beh…si! La determinazione di questo negozio è ammirabile: visto che non arrivavano più DVD al negozio, la direttrice Sandi Harding ha deciso di comprare DVD e Blu-Ray direttamente in negozio. Ha dichiarato a Vice:

Il grande titolo per la prossima settimana è Call of the Wild. Di solito inizio con 30 copie su DVD e circa 12 a 14 Blu-Ray. Vado da Walmart, Target, Fred Meyer, tutti i rivenditori che abbiamo qui in città, e ne compro un po’ da ciascuno di loro. A loro non piaccio molto, specie se entro e ripulisco i loro scaffali, quindi cerco di agire con coscienza e mi assicuro di lasciare anche delle copie per i loro clienti abituali“.

Leggi anche: La storia del padre che ha ricreato un Blockbuster in casa per il figlio autistico

Il negozio ha dovuto chiudere per alcuni giorni, ma giusto per prendere le dovute precauzioni anti-Covid: ora c’è pure una porta di servizio per evitare gli assembramenti, si può chiamare per prenotare la propria copia del DVD o del Blu-Ray che si desidera, pagare con la carta e ritirare la copia dal commesso di turno munito di tutte le precauzioni necessarie del caso.

La Harding ha dichiarato che con questo metodo ha ogni giorno almeno 10-15 clienti fuori dalla porta in fila. Sono comunque meno rispetto a prima della pandemia e ha dichiarato a questo proposito:

Sono in una situazione difficile, perché una parte di me guarda all’economia e capisce che ho bisogno di più clienti che arrivano e spendono soldi, o la mia attività non sarà redditizia; ma allo stesso tempo mi considero un po’ una Mamma Blockbuster. I miei figli lavorano in questo negozio, i clienti sono la mia famiglia e, mio ​​Dio, non voglio metterli a rischio. Ho il cuore letteralmente diviso in due, e ognuna delle due parti vorrebbe una cosa diversa“.

Commodoriani, cosa ne pensate di questa notizia? Avete mai preso qualcosa da Blockbuster? Scrivetecelo qui in un commento.

FONTE

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.

Articoli correlati

Mario Sacchi

Mario Sacchi

Nato nel '96, questo baldo giovane passa il giorno e la notte alla ricerca di notizie su film, serie tv e anime. Nel tempo libero posta amenità sui suoi social.

Condividi