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Retrogaming: 5 avventure grafiche che vi consigliamo

“Non di solo 4K 60 FPS vivrà l’uomo, ma di ogni gioco che esce dalla LucasArts”

Il giocatore moderno è sempre affamato di giochi moderni. Sempre alla ricerca dei titoli 4K 60 FPS quintupla A fatti da case di produzione o produttori singoli blasonati che hanno:

  • Musiche composte da Hans Zimmer, John Williams ed Ennio Morricone.
  • Attori in motion capture provenienti da Hollywood.
  • Grafica per vedere il riflesso nelle gocce di sudore della fronte degli attori sopracitati.

Ma in tutto questo spendi e spandi di almeno 60 euro a gioco al Day One, ci si può dimenticare di giochi più classici che magari non possiedono le caratteristiche sopracitate. Noi siamo qui apposta, tranquilli. Ma, a differenza di quest’altro articolo, oggi non tratteremo giochi di vario genere, ma ESCLUSIVAMENTE avventure grafiche.

Quindi ecco a voi 5 avventure grafiche che vi consigliamo. Perché 5? Perché escluderne alcune ci sembrava brutto.

I Have No Mouth and I Must Scream

Avventure Grafiche

Questo videogioco è tratto dall’omonimo racconto breve di Harlan Ellison. Chi è Harlan Ellison? Vi basti sapere che è l’autore di due episodi di The Outer Limits (E pure del suo remake Oltre I Limiti), dell’episodio “Uccidere Per Amore” di Star Trek – La Serie Classica e di un racconto breve che ha dato il titolo al finale di Evangelion: “La Bestia che Gridò Amore nel Cuore del Mondo”. È anche accreditato nei titoli di coda delle edizioni home video di Terminator, ma questa è una storia che vi racconteremo un’altra volta.

Per 109 anni, 5 umani sono stati tenuti in vita e torturati dal folle e psicopatico supercomputer AM. Questo supercomputer, una volta noto come Allied Mastercomputer, è il risultato di una fusione di tre diversi supercomputer. Uno di loro ha preso coscienza e, assorbendo gli altri 2, ha ucciso tutti gli altri umani.

Questi dovranno affrontare dei personali psicodrammi orditi da AM, affrontabili in ordine sparso e slegati l’uno dall’altro. Con un gameplay di svariate ore e una trama intrigante, questo è un titolo che consigliamo caldamente.

MYST

Avventure Grafiche

Uno dei capisaldi del genere di avventura e delle avventure grafiche. Talmente iconico da essere citato nell’episodio “La Paura Fa Novanta VI” de I Simpson, nel segmento “Homer3“.

Il giocatore si ritrova in un’isola misteriosa piena di monumenti bizzarri e una biblioteca dove la maggior parte dei libri è bruciata. Tra questi libri, spiccano un libro rosso e uno azzurro, che contengono due fratelli: Sirris e Achenar. Ognuno convincerà il giocatore a raccogliere le pagine del colore del suo libro per liberarlo. Il protagonista dovrà attraversare vari mondi con enigmi sempre più complessi. 

Consigliamo la Masterpiece Edition, un connubio perfetto tra fedeltà stilistica dell’originale e grafica, ma anche realMyst, che sacrifica tale fedeltà in favore di una libertà di movimento illimitata anche grazie all’utilizzo di un motore grafico.

Broken Sword: Il Mistero dei Templari

Broken Sword min

Il primo capitolo di una saga che continua fino ai giorni nostri: L’ultimo capitolo è stato pubblicato tra il 2013 e il 2014. Parleremo però del primo capitolo come introduzione alla saga.

George Stobbard è un turista americano che si ritrova, suo malgrado, coinvolto in un attentato ad un bar, causato da un pagliaccio. In questo attentato muore un misterioso individuo, ma la faccenda sembra più complessa di quello che sembri dato che c’è stato anche un omicidio del presidente francese. George si ritroverà, insieme alla giornalista francese Nico Collard, a dover risolvere un complotto mondiale.

Un semplice titolo punta-e-clicca con un’ottima trama e un buon comparto sonoro. Se avete giocato la Director’s Cut del 2008, non perdetevi l’originale: C’è pure la possibilità di morire.

Fuga da Deponia

Deponia min

Un po’ fuori luogo, dato che è del 2012, ma rientra comunque tra le avventure grafiche che consigliamo dato che è comunque il primo capitolo di un’ottima saga. Così come Broken Sword, qui parleremo del primo capitolo della saga di Deponia.

Gran parte degli umani ha abbandonato il pianeta Deponia per vivere in un paradiso galleggiante chiamato Elysium (Si, abbiamo notato le somiglianze con il film di Blomkamp dallo stesso nome, ma è una coincidenza). I restanti vivono in insediamenti tra l’immondizia lasciata anche dagli elisiani. Rufus, un abitante di questi insediamenti, prova a salire alla città galleggiante con un razzo, fallendo miseramente, ma entrando in contatto con un’elisiana di nome Gal. Si imbatterà in un complotto di scala planetaria.

La trama non è delle più originali, ma rimane un buon prodotto anche grazie agli enigmi interessanti e all’estetica curata. Consigliamo però di recuperare tutta la saga a partire da Deponia: The Complete Journey che contiene la trilogia originale (C’è anche un quarto capitolo, ma è ambientato in modo parallelo alla trilogia).

The Secret of Monkey Island

Avventure Grafiche

Potevamo concludere questa lista senza menzionare uno dei titoli più di spicco della LucasArts? Assolutamente no, sarebbe stato paradossale, anche perché l’abbiamo nominata nel sottotitolo e nessuno dei titoli sopracitati è effettivamente di quella casa produttrice. Quindi ecco a voi il primo capitolo della saga ideata da Ron Gilbert.

Guybrush Threepwood, aspirante pirata, è sull’isola di Melèe per realizzare il suo sogno. Dovrà superare tre prove per ottenere una “patente da pirata”. In mezzo al suo cammino ci sarà l’amore per la governatrice Elaine Marley e il pirata fantasma LeChuck. Riuscirà a divenire un pirata? Supererà i suoi ostacoli?

Un gioco dettagliato, una narrazione ben congegnata e la genialità dei dialoghi rendono questo gioco un must del genere. Un capolavoro da parte di LucasArts che ha avuto così tanto successo da scaturire 4 seguiti e due remake. Consigliamo di giocare sia l’originale, possibilmente in versione VGA visto che offre una maggior gamma di colori, sia la Special Edition che offre una grafica migliorata, una colonna sonora rimasterizzata e un doppiaggio assente nell’edizione originale.

Commodoriani, avete giocato ad uno di questi titoli? Volete suggerirne altri? Scrivetecelo in un commento qui sotto. Se non li avete giocati, questa quarantena sembra il periodo più propizio per farlo.

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Mario Sacchi

Mario Sacchi

Nato nel '96, questo baldo giovane passa il giorno e la notte alla ricerca di notizie su film, serie tv e anime. Nel tempo libero posta amenità sui suoi social.

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