Dr Commodore
LIVE

Creato il primo farmaco tramite l’IA

Abbiamo visto nei mesi scorsi come l’IA stia trovando utilizzi talvolta impensabili – tra gli ultimi ricordiamo la creazione di film per la Warner Bros o la guida di un camion. Ma qui, cambiamo registro. Si tratta della prima molecola per fini farmacologici realizzata dall’intelligenza artificiale. Tutto merito della Exscientia, start-up con sede a Oxford, Inghilterra, in collaborazione conla società farmaceutica giapponese Sumitono Dainippon Pharma. Un nuovo farmaco contro il disturbo ossessivo-compulsivo, che colpisce circa il 2% della popolazione, con una forte presenza nella fascia tra i 15 ed i 25 anni.

farmaco intelligenza artificiale

L’algoritmo utilizzato simula ogni possibile interazione e associazione tra le sostanze farmaceutiche inserite nel suo database e il risultato è una molecola da record, trovata in appena 12 mesi, rispetto ai 5 anni mediamente previsti. Il DSP-1181, nome in codice per questo nuovo farmaco che attende l’inizio della sperimentazione, sembra quindi promettere bene. Il record di velocità probabilmente ridurrà anche i costi per l’utente finale. Inoltre il vantaggio principale di Exscienta è la sua non-specializzazione: può determinare la soluzione migliore a qualunque problema, fornendogli accesso a un database dotato delle informazioni necessarie.

farmaco intelligenza artificiale

Andrew Hopkins, direttore generale di Exscentia, ha dichiarato alla BBC di come si tratti di una pietra miliare nel campo della scienza medica:

“In passato abbiamo visto l’intelligenza artificiale essere impiegata nella diagnosi o nell’analisi dei dati dei pazienti, ma qui si tratta di un uso diretto di tale tecnologia nella creazione di un nuovo farmaco”

Le potenzialità per questo nuovo alleato nella ricerca farmacologico sono infinite. Farmaci contro il cancro, malattie cardio-vascolari o metaboliche, malattie degenerative o altre malattie psichiatriche. L’applicazione della IA, già adottata con successo nella formulazione di diagnosi, sembra espandersi a vantaggio di tutti.

Avete pensato a qualche altro utilizzo? Ritenete ci siano altri campi da esplorare? Diteci la vostra, esploriamo i confini della conoscenza assieme!

Fonti: Corriere.

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.

Articoli correlati

Dr Commodore

Dr Commodore

Sono Dr Commodore, servono altre presentazioni?

Condividi