Ad essere bannati da Blizzard anche gli utenti che hanno provato ad aiutare i giocatori insoddisfatti.
Recentemente Blizzard Entertainment è finita di nuovo sotto i riflettori a seguito della pubblicazione di Warcraft 3: Reforged, versione aggiornata e rivista del celebre RTS. Stando ai pareri di alcuni giocatori, dimostrati anche da numerosi video pubblicati su YouTube e su Twitch, il gioco sarebbe non solo al di sotto delle più rosee aspettative, ma anche inferiore alla stessa versione mostrata nel corso della campagna promozionale avviata pochi giorni prima del lancio.
Come avviene di consueto in questi casi, molti utenti delusi hanno deciso di chiedere rimborso alla stessa Blizzard motivando la decisione proprio sulla pubblicità ingannevole oltre che sui numerosi bug presenti nel gioco che renderebbero quasi ingiocabili alcune sessioni di gioco. I problemi sono arrivati, come testimoniano numerosi utenti sul web, quando Blizzard Entertainment ha deciso di negare il rimborso di molti utenti che lo avevano richiesto.
Il video incriminato è il seguente e da molti utenti è considerato la dimostrazione visiva della pubblicità ingannevole effettuata da Blizzard:
Oltre al danno anche la beffa poiché, stando a quanto riferito da un report di SpielTimes, la software house starebbe addirittura bannando le persone che stanno aiutando i giocatori delusi. Chi infatti ha pubblicato sui forum ufficiali la procedura migliore per richiedere il rimborso, pare abbia ricevuto la notifica di ban dalla stessa Blizzard.
Insomma, un’altra ennesima tegola che cade sulla Blizzard Entertainment che speriamo possano gestire per il meglio sia per il rispetto degli utenti e della legge che per il buon nome della società.
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