Dr Commodore
LIVE

Ninja, videogiochi e violenza: lo streamer risponde al presidente Trump

“La violenza non è i videogiochi. Ecco come stanno le cose”. Ninja replica a Trump in un breve intervento

Intervistato ai microfoni di TMZ, il noto streamer Tyler “Ninja” Blevins ha rilasciato un breve intervento in cui ha risposto pubblicamente alle accuse lanciate dal presidente americano Donald Trump all’industria videoludica. Circa tre settimane fa, infatti, il magnate dell’edilizia aveva addossato al medium la grave responsabilità di contribuire alla cultura della “glorificazione della violenza” negli U.S. Dichiarazioni, queste, che non hanno lasciato indifferente la community di gamers e addetti ai lavori, riscontrando anzi grandissima indignazione e nessun consenso.

Ninja

Ninja, dunque, si aggiunge al coro dei già numerosi dissenzienti con queste brevi dichiarazioni:

“Avete visto Minecraft? Cosa c’è di violento in Minecraft? Nulla. (…) La violenza non è i videogiochi. Ecco come stanno le cose”

Per quanto accorate e sentite, le parole rilasciate dallo streamer non sono tra le più a fuoco del mondo, nè tra quelle più convincenti, se rivolte ad un accanito, pur – volutamente? – poco informato pubblico di detrattori nella stampa generalista e tra i politici d’oltreoceano. Molto più sul pezzo, invece, l’intervento di un portavoce dell’Electronic Software AssociationESA – il quale, riprendendo un punto esposto all’indomani delle accuse dall’ex-presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aime, ha dichiarato quanto segue già ad inizio agosto:

“Più di 165 milioni di americani giocano ai videogames, e miliardi di persone lo fanno in tutto il globo. Ma in altre culture, dove i videogames sono giocati con la stessa passione, non si ha a che fare con i tragici livelli di violenza che avvengono negli U.S. (…) I videogames contribuiscono alla società nella maniera più disparata, dalle nuove terapie mediche, agli strumenti educativi, alle innovazioni in campo economico”.

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.

 

Articoli correlati

Angelo Basilicata

Angelo Basilicata

Gamer dall'età di 12 anni, cultore (o meglio "cultista") di Hidetaka Miyazaki dal 2009. vive la passione per i Vg da completista ed è un ragazzo semplice: mangia, gioca, ama

Condividi