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Recensione Xiaomi Mi A2 – cosa è successo?

Ciao a tutti commodoriani, oggi (anche se a causa di qualche imprevisto tecnico con qualche notevole ritardo) parliamo di Xiaomi Mi A2. Il fortunatissimo Xiaomi MI A1 aveva lanciato l’azienda cinese nel mondo di Android Stock grazie al progetto AndroidOne. Mi A2, il suo successore, cerca di replicare questo successo ma..continuate a leggere per il verdetto finale!

Scheda tecnica

Mi A2, sulla carta, è un ottimo dispositivo. A scapito di una batteria a mio parere un po’ piccina (3010 mAh) abbiamo un potente Snapdragon 660, accompagnato da 4GB di RAM e una memoria di 32/64/128GB. Esiste anche una variante da 6GB di RAM con l’esclusivo taglio da 128 per la memoria interna. Seguono poi bluetooth 4.2, USB Type-C con supporto all’OTG, doppia fotocamera posteriore, sensore d’impronte digitali. Insomma, smartphone completo e avanzato sotto alcuni punti di vista.

Design, ergonomia e materiali

Il solito Xiaomi medio di gamma: abbastanza sottile, un po’ scivoloso. Meglio con la cover. Quella nera inclusa in confezione fa bene il suo lavoro di protezione dai graffi, ma per gli urti ci vuole qualcosina in più. Bello il sensore posteriore, veloce e non ne sbaglia una! Fotocamera lievemente sporgente, manca il jack per le cuffie, peccato. La back cover in alluminio nero lo rende un po’anonimo, ma carino. Sicuramente più apprezzabile in altre colorazioni!

Software ed esperienza d’uso

Veloce, molto più di quanto sia il Mi A1! Da questo punto di vista un ottimo successore: fluido, reattivo, non si inchioda. Lo Snapdragon 660 è estremamente potente ma sembra essere sempre al 100% di utilizzo. Questo si riflette poi sui consumi! Troppo troppo sotto stress 24/24, scalda. AndroidOne non ha particolari novità, fastidiosa la barra di ricerca di Google che non si può nè togliere ne spostare. Il sistema operativo è, al momento della recensione, Android 8.1! Google e Xiaomi promettono aggiornamenti costanti per almeno due anni, e due major update. Staremo a vedere!
Nel complesso l’utilizzo quotidiano è ottimo.

Display

Ottimo display, un po’sopra a quanto fosse quello del predecessore: qui Xiaomi ha tirato fuori un display LCD di qualità superiore ai soliti, i colori sono ottimi, ben tarati e il display è ben sensibile al tocco. Un po’poco luminoso, ma si vede bene anche sotto al sole!

Audio

Audio solo mono, non troppo potente, ma di ottima qualità. In cuffia si sente veramente bene! In capsula auricolare invece il volume è un po’bassino, ma non so se è a causa del fatto che quella che avevo era un’unità di test.

Connettività

Prende un po’ ovunque, ricezione ottima anche nell’ascensore bunker. Non eccezionale il bluetooth che per qualche motivo spesso mi si staccava da qualsiasi cosa usassi. Ottimo che c’è il supporto all’OTG, manca la radio FM e il Wi-Fi è dual band! Fa fatica ad andare in 4G+ e non mi spiego il motivo.

Fotocamera

Buona, di alto livello, quasi al pari di Mi MIX 2S: bokeh ottimo, foto quasi perfette di giorno, molto realistiche. Anche la frontale tanta roba, non me lo aspettavo!
Le foto sono buone di sera, dettagliate con poco rumore. Ottimo! In fatto di fotocamera Xiaomi ha fatto davvero passi da gigante nel 2018, sperando che mantenga questo livello e che tenda ad aumentarlo sempre di più vi lasciamo una carrellata di foto qua sotto!

Batteria

Ecco, qui devo proprio bocciarlo. Non arriviamo neanche alle 3h di utilizzo in uso stress, sotto Wi-Fi ancora ancora,arriviamo forse alle 4 e mezza,ma veramente pessima. Il 660 è sempre sparato al 100%, tutti e gli otto core. Scalda parecchio e consuma come una Ferrari. Probabilmente è qualche problema di ottimizzazione.

Conclusioni

Bel telefono, funziona alla grande. Ma la batteria è uno degli elementi più importanti in uno smartphone. Inutile avere un forno che si spegne prima di aver ultimato la cottura, e qui abbiamo lo stesso problema. Spero che risolvano con qualche aggiornamento, perché ad ora è meglio il Lite!

AGGIORNAMENTO: Un aggiornamento ha fixato il problema batteria: sembrava dovuto a un consumo anomalo del sensore di impronte digitali! Appena avremmo in mano di nuovo il dispositivo vi daremo aggiornamenti sulla durata della batteria!

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Federico Basanese

Federico Basanese

24 anni, Milano. Programmatore di giorno, appassionato di tecnologia di notte. Prediligo il mondo degli smartphone, trovandoli ormai un'estensone del corpo (preferisco scrollare facebook che il passare tempo con gli amici) e non più dei semplici strumenti. Mi emozionano tantissimo l'IoT e il sushi.

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