Abbiamo deciso di attivare la fibra e stiamo dando un’occhiata alle varie offerte nei negozi o stand. La prima cosa che ci verrà suggerita da ogni negozio è quella di “verificare la copertura“, cioè verificare il livello di connessione Internet presente nella nostra zona. Il commesso ci chiederà l’indirizzo di casa e ci informerà sulle offerte attivabili, ma di certo non ci inviterà a documentarci sulla copertura della fibra dei concorrenti. Per questo, potremmo finire per attivare una connessione Vodafone mediocre ignorando, magari, la presenza nella nostra zona della fibra 100 Mega di Tim.
Fortunatamente, esistono siti “ombrello” che ci permettono di confrontare da soli le reti presenti, risparmiando tempo e pazienza. I più affidabili sono: FiberMap, OpenFiber e SOSTariffe.
Mappa interattiva per la fibra
Per i più esigenti, l’Agcom ha appena aggiornato la sua mappa sulla banda larga in Italia, che consente di verificare il livello di connessione Internet del proprio civico. Cliccando su “fisso cablato” ci apparirà una mappa interattiva, che ora utilizza anche una legenda di “bollini” colorati. Questi “semafori” sono stati imposti agli operatori per segnalare il tipo di infrastruttura fisica presente. Quindi:
- disco verde e sigla “F” se la connessione è in fibra fino a casa o fino all’edificio (ftth/fftb);
- disco arancione e sigla “FR” se la fibra è mista a rame e arriva all’armadio in strada (fttc) o alla stazione radio;
- disco rosso e lettera R se l’infrastruttura è in rame o via radio.
La mappa, spiega l’Agcom, “utilizza un motore di analisi ad alta risoluzione capace di valutare circa 40 milioni di punti geografici e, dunque, consentire all’utente di verificare le velocità del proprio accesso ad Internet anche in aree di piccole dimensioni”.
Il sito ha anche un’applicazione con la stessa funzione, AGCOM BBmap.
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