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Recensione Honor 10

Cari lettori, commodoriani e non, oggi vi parlo di Honor 10, top di gamma della cugina di Huawei che si, ha lo stesso Hardware di Huawei P20 ma mantiene il suo spirito “giovane” . Top di gamma a meno di 400 euro? Ve lo dico nella videorecensione e nella recensione completa !

Videorecensione

Scheda tecnica

Sotto alla scocca luminosa di questo Honor 10 batte un potente Kirin 970 con NPU per l’intelligenza artificiale integrata. Abbiamo 4GB di RAM, 64 o 128Gb di memoria interna NON espandibili con MicroSD e una batteria da 3400 mAh. Il display è da 5,8 pollici in FHD+.

Design, materiali ed ergonomia

A livello di design, frontalmente, non abbiamo nulla di nuovo se non il solito notch! Anche se nella parte inferiore è presente il sensore d’impronte digitali a ultrasuoni. Molti dicono non sia un ottimo sensore per quanto riguarda la precisione. Onestamente io l’ho trovato solo un pochino più lento dei classici, ma questione di millisecondi. La parte posteriore è bellissima! Tanti strati di vetro uno sull’altro che richiamano le linee di Honor 9 ma con un effetto cangiante che va dal blu al viola. Lato ergonomia è ottimo, il frame in alluminio migliora il grip e il telefono non scivola. Ottimo lavoro Honor!

Software ed esperienza d’uso

Il software a bordo di questo Honor 10 è la classica EMUI, basata su Android 8.1 con le patch di sicurezza di Maggio 2018. Davvero buona la fluidità generale, lo smartphone è sempre affidabile, non perde un colpo e, nonostante l’interfaccia sia un po’ da svecchiare, risulta sempre piacevole nell’utilizzo. Ho sentito dire da molti che la reattività non sia la stessa che troviamo su Honor 9: in realtà, a mio parere, è un discorso di animazioni, più fluide ma più lente, che quindi fanno sembrare il tutto un po’ più gommoso. Honor 10 non scalda mai anche con le app più pesanti e anche dopo l’uso intenso della fotocamera, dandoci un’esperienza utente davvero di alto livello. Il Kirin 970, grazie anche all’intelligenza artificiale all’interno, migliora l’uso del telefono favorendo le applicazioni che usiamo di più e rendendo i consumi più parsimoniosi.

Display

Il display è un unità da 5,9 pollici in 19:9 (18 con il notch oscurato) che utilizza una tecnologia LCD IPS. I colori sono molto accesi, vividi e ben riprodotti e – eccetto i neri che tendono sempre un po’ al grigino –  ci troviamo di fronte a un pannello di ottima qualità.

Connettività

Lato connettività abbiamo un’ottima ricezione, lo smartphone prende bene in qualsiasi situazione, anche nell’ascensore bunker. Inizialmente avevo qualche problema di velocità nel passaggio tra Wi-Fi e cella ma che si è poi misteriosamente risolto da solo. Unica cosa negativa è il modulo Wi-Fi del processore che, come sempre sui Kirin, utilizza meno banda rispetto a un suo equivalente Qualcomm e quindi la navigazione risulta più lenta. Oddio, non che ci si accorga di questa differenza, è una questione di pochi mbps!

Audio

L’audio è molto buono sia in chiamata che in cuffia. Molto potente dallo speaker, non è stereo purtroppo, ma davvero un’ottima unità. Generalmente il suono esce pulito, senza distorsioni e di ottima qualità anche ai volumi più alti.

Fotocamera

Pur non avendo una partnership con LEICA come Huawei, Honor si difende bene lato fotocamera: il software che propongono è lievemente diverso da quello di Huawei e aggiunge alle fotografie scattate la possibilità di visualizzarle con o senza intelligenza artificiale anche dopo lo scatto. A livello di immagine i dettagli sono davvero strabilianti, buonissime sia le foto al buio che quelle con molta luce. Ci sono tante modalità di scatto e alcune anche scaricabili. Sempre presente la modalità lenti AR per aggiungere effetti in realtà aumentata ai nostri scatti e l’intelligenza artificiale che migliora i parametri e le condizioni di scatto in base alla scena che si trova davanti.

Ecco qualche esempio:

Batteria

La batteria da 3400 mAh tira una giornata intera dalle 8 alle 22, chiudendo con circa il 15% di carica rimanente in uso stress. Merito anche dell’intelligenza artificiale che rende il processore parsimonioso nei consumi. I risultati si vedono specialmente con un utilizzo intenso, in cui ho usato tanto maps, Pokémon Go e molti Social, arrivando a sera con circa 5 ore e mezza di utilizzo.

Conclusioni

Per meno di 400 euro posso trovare di meglio? Probabilmente no. Honor 10 si pone come il vero flagship killer di quest anno. Rinunciando all’impermeabilità, all’audio stereo e all’espansione di memoria (Ma mantenendo il jack!) si ha per le mani un VERO top di gamma per appena 360 euro (su Amazon). Insomma, best buy a tutti gli effetti!

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Federico Basanese

Federico Basanese

24 anni, Milano. Programmatore di giorno, appassionato di tecnologia di notte. Prediligo il mondo degli smartphone, trovandoli ormai un'estensone del corpo (preferisco scrollare facebook che il passare tempo con gli amici) e non più dei semplici strumenti. Mi emozionano tantissimo l'IoT e il sushi.

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