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Terry Gilliam sui cinecomics: sono delle stronzate

Gilliam contro il business dei supereroi

Non sono pochi i registi ad essersi scagliati contro i cinecomics negli ultimi tempi. Da Innarritu a Cameron, la lista tende sempre più ad allungarsi, oggi sembra esser il momento di Terry Gilliam.
Ed è proprio durante il festival di Cannes, mentre presentava il suo “The man who killed Don Quixote” (trovate qui la nostra recensione), che l’ex membro dei Monthy Python si è apertamente dichiarato contro i film sui super eroi.

È ormai risaputo che non è mai stato desiderio del regista anglo-sassone essere di tendenza, difatti le sue recenti dichiarazioni hanno fatto a dir poco discutere. Prima la sua dura critica nei confronti del MeeToo, ora l’attacco ai cinecomics definendoli “una stronzata”, Gilliam sta pian piano allungando la sua schiera di “nemici”.

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Odio i supereroi. Sono delle stronzate. È ora che cresciate un po’. Non resteremo teenager per tutto il resto della nostra esistenza. È grandioso sognare di avere dei superpoteri, ma i supereroi si basano solo su quello. E devono battere gli altri supereroi che hanno poteri più forti dei loro. Andiamo… quello di cui abbiamo bisogno è un po’ di amore, pace e comprensione reciproca.

Come già accennato sopra, l’autore di Brazil non è il primo ad essersi espresso in modo molto critico nei confronti dei cinecomics: Iñárritu, Clint Eastwood, Cronenberg e James Cameron avevano già in precedenza disapprovato quello che attualmente è il brand cinematografico più redditizio del momento.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con i grandi autori in questione? Fatecelo sapere nei commenti!

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Lorenzo Marcoaldi

Lorenzo Marcoaldi

Cinefilo e videogiocatore incallito, non perdo mai l'occasione di andare al cinema. Appassionato del cinema riflessivo di Villeneuve e quello parodistico di Edgar Wright, considero la trilogia del cornetto un monito da contemplare saltuariamente.

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