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Recensione Nokia 6, non è tutto oro quel che luccica

Cari lettori, commodoriani e non, oggi parliamo di Nokia 6, un medio-basso di gamma della resuscitata casa finlandese (grazie ad HMD Global) che sulla carta non dovrebbe essere niente male.
Vediamolo nella recensione completa!

Scheda tecnica

A bordo di questo Nokia 6 troviamo un processore Snapdragon 430 Quad-Core a 1,4GHz con una GPU Adreno 505, 3GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 256GB
Il display è un IPS da 5,5″  coperto da un Gorilla Glass 3 e la fotocamera principale è da 16MP con stabilizzatore digitale e dual LED flash. La frontale è una 8MP e il wifi è purtroppo solo monoband. L’ingresso posteriore è solo microUSB (purtroppo!) e la versione di Android è Nougat!
Lo smartphone è venduto sia in versione single sim che dual!

Design, materiali ed ergonomia

Al tatto abbiamo un dispositivo premium: molto bello da vedere, con questi bordi tagliati di netto che favoriscono l’impugnatura. Anche i materiali sono ottimi, alluminio per tutta la scocca e il frame (contornato dalla classica pulsanteria e carrellino per sim e microSD).
Frontalmente abbiamo un GorillaGlass 3 e tre tasti soft touch: un sensore d’impronte digitali incavato nel display che fa anche da tasto home (abbastanza preciso anche se non velocissimo) e i due tasti back e multitasking retroilluminati.
L’impugnatura è salda, comodo da tenere in mano e nell’utilizzo ad una mano sola. L’unico problema è dato dalla back cover che si riempie di ditate con pochissimo!

Software ed esperienza d’uso

Il software è Android stockissimo: Nokia ha puntato molto sul fatto che, avendo il sistema operativo di mamma Google nella sua versione più base e leggera possibile, avrebbe potuto aggiornare i dispositivi quasi alla pari con il colosso di Mountain View. La realtà è che la versione di Android su questo Nokia 6 è ancora la 7.1 e di Oreo non si sa anora nulla.
Tolto ciò, lo smartphone è fluido, reattivo e senza impuntamenti particolari. Però il software a mio parere non è ottimizzato benissimo: il dispositivo si riavvia spesso senza motivo,  le app più pesanti ogni tanto crashano (colpa magari anche del processore non proprio di alto livello) e ogni tanto scaldicchia. L’esperienza d’uso ne è quindi compromessa, togliendo quindi a quella fluidità di cui parlavo prima tutta la piacevolezza d’utilizzo, mettendoci paura che da un momento all’altro possa arrestarsi in modo anomalo il nostro amato Clash Royale facendoci perdere la partita.

DISCLAIMER: IL TELEFONO IN PROVA È UN SAMPLE DEDICATO AI TEST E ALLE RECENSIONI, PERTANTO ALCUNI RIAVVII POTREBBERO SPARIRE NELLA VERSIONE DI VENDITA

Lato display abbiamo un buon IPS da 5,5″ : i colori non sono proprio vividissimi ma sono naturali e comunque è tarabile. Un buon pannello, nella media.
Parlando invece di audio troviamo un altoparlante mono con una qualità del suono abbastanza alta ma con un volume sotto la media. In capsula si sente invece abbastanza bene.
La ricezione è abbastanza buona, con qualche difficoltà supera anche l’ascensore-bunker. Il passaggo da wi-fi a cella è pulito.

Fotocamera

Parlando delle foto: il sensore principale da 16MP, quando c’è una luce accettabile, si comporta in modo discreto e ci offre degli scatti abbastanza dettagliati e piacevoli. Quando invece la luce cala, o si ha una mano cementata e immobile o rischiamo di trovarci foto mosse e rumorose.

La frontale da 8 MP offre degli scatti abbastanza piacevoli anche se con poca luce diventa difficile farsi un selfie apprezzabile. I video sono in 1080p a 30FPS e sono meh.

Batteria

La batteria da 3000 mAh si comporta bene e in una giornata di utilizzo normale si arriva senza problemi alle 4-5h di display acceso. In uso stress stiamo sulle 3.5 – 4h, ma la giornata la portiamo comunque a termine. Sembrano finiti i tempi in cui gli smartphone ci abbandonavano alle 5 del pomeriggio, speriamo che tutti continuino su questa strada!
Promosso lato batteria.

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Considerazioni finali

Nokia 6 è un prodotto con dei ma. Molto bello, materiali premium, da l’impressione di essere un dispositivo coi fiocchi. Purtroppo, non è tutto oro quel che luccica: qui si vede la “giovinezza” di Nokia e HMD Global nel mondo Android, che hanno lanciato sul mercato un dispositivo incompleto e con qualche incertezza che poteva essere invece un ottimo medio di gamma. Sperando che si risolva tutto con un aggiornamento segnalo comunque che il dispositivo è un sample di test che viene riservato a questi scopi, quindi probabilmente la versione in vendita presenterà un po’ più di stabilità.  Resta il fatto che intorno ai 200 euro si può trovare di meglio, a 50 euro in meno sarebbe già un ottimo dispositivo!

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Federico Basanese

Federico Basanese

24 anni, Milano. Programmatore di giorno, appassionato di tecnologia di notte. Prediligo il mondo degli smartphone, trovandoli ormai un'estensone del corpo (preferisco scrollare facebook che il passare tempo con gli amici) e non più dei semplici strumenti. Mi emozionano tantissimo l'IoT e il sushi.

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