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Lenovo Legion Y720, porta con te l’esperienza desktop ovunque

La proposta di Lenovo per il mercato dei videogiocatori

Detto da gamer a gamer: tutto ciò che serve per sentirsi veramente appagati, tirando le somme, è un computer adattato alle nostre esigenze (ed alle nostre tasche, sicuramente) che permetta di goderci l’esperienza di gioco nel migliore dei modi e resti al nostro fianco per il maggior tempo possibile.

Sedie, tastiere, mouse, tappetini, matite, tazze, borracce, polsini, guinzagli per cani, cacciaviti, set di pentole ed occhiali da gaming. L’industria videoludica è appetibile per tutti, e molti marchi provano ad accaparrarsi una fetta – tagliata magari con un bel coltello da gaming – degli utenti, etichettando qualsiasi oggetto di uso comune con il tag #dagaming.

Spesso, alcune soluzioni sono fuori luogo e l’etichetta “da gaming” viene utilizzata per spostare la nostra attenzione da quello che è realmente il prodotto proposto. Per fortuna non è sempre così.
Ho avuto la possibilità di provare ed esporvi i my two-cents sul Lenovo Legion Y720, il Notebook dell’azienda cinese che ha scalato la vetta superando HP e diventando primo produttore al mondo di PC.

Il Legion Y720 viene presentato con suo fratello Legion Y520 come soluzione portatile adatta alle esigenze dei videogiocatori, quindi da gaming.

Cosa c’è sotto il cofano?

Il Legion Y720 monta una Nvidia GTX 1060 6 GB GDDR5 con supporto per le DirectX 12, Vulkan ed OpenGL 4.5 con un clock di base di 1506MHz, in combo con un Intel Core i7 7700HQ il quale gira ad una frequenza base di 2.80 GHz, fino ai 3.80GHz in modalità turbo.

Insieme costituiscono il cuore pulsante del Notebook che inonda i circuiti portando i nostri giochi preferiti in 1080p , con la possibilità di affacciarsi con sicurezza al mondo VR, alla luce sul display IPS dal 15.6 pollici con un densita di pixel pari a 141 DPI, fedele quindi alle caratteristiche dei pannelli IPS che garantiscono una migliore accuratezza dei colori su schermo, a parziale discapito dei tempi di risposta.

Dagli occhi alle orecchie in un attimo con 2 speaker JBL ed il subwoofer Dolby Atmos

Il Legion Y720 è infatti il primo della sua generazione a poter vantare il nuovo sistema audio marcato Dolby, che promette un esperienza di gioco immersiva anche in assenza di cuffie dedicate.
La connettività è affidata a 3 porte USB 3.0, un ingresso HDMI ed una DisplayPort affiancate da una porta Thunderbolt (USB Type C), ingresso per il jack audio e la porta Ethernet RJ45.

Internamente è presente per la connettività Wi-Fi la scheda di rete Intel Dual Band Wireless-AC 8265 che permette di connettersi sia alle reti a 2.4Ghz che alle piu’ performanti reti a 5Ghz.
Il tutto affiancato dal supporto per il Bluetooth 4.1.
Lo spazio di archiviazione così come la RAM non manca avendo a dispozione 16GB di RAM DDR4 , un HDD da 1 TB, ed un SSD da 256 GB che migliora considerevolmente la qualità del tempo speso usando il Notebook.

Il colpo di fulmine

Il design del Legion Y720 è sicuramente fuori dai classici schemi proposti per un laptop, la prima cosa che salta all’occhio è la cerniera del monitor dal design aggressivo che non copre completamente la larghezza dello schermo e mette in chiaro da subito la forte personalità del laptop.

Lo schermo si presenta con una soluzione in vetro lucido che in primo luogo mi ha fatto storcere il naso, anche se ho potuto constatare che grazie al trattamento anti riflesso questa scelta non pregiudica una buona visibilità anche in ambienti aperti o che espongono lo schermo a fonti di luce diretta, garantendo al contempo degli ottimi angoli di visione.

Degno di nota è il simbolo Legion che lenovo ha apposto sul retro dello schermo anch’esso decorato superbamente con un pattern di fondo affiancato da due linee oblique che pongono in leggero rilievo sia visivo che fisico il simbolo che si colora di rosso quando il laptop è in uso e scendono quasi spogliando con gli occhi il Legion Y720 fino alle prese d’aria poste sul retro, bello. Dannatamente bello;
Attenzione però il pannello posteriore è un calamita per le ditate.

Subito al di sotto del monitor troviamo la barra che contiene, seguendo fedelmente il design della cerniera, gli speaker JBL ed il tasto di accensione decorati con una trama rossa.

E’ il rosso infatti il colore che accompagna il Legion Y720 in tutta la presentazione al suo nuovo proprietario, anche le porte USB 3.1 sono personalizzate e presentato le entrate del medesimo colore, cosi’ come la cornice del trackpad che si integra perfettamente nel corpo del laptop lasciando abbastanza spazio per appoggiare comodamente il polso durante le sessioni di gioco.

La tastiera, un ottimo compromesso

Rossa, e non solo, è anche la tastiera retroilluminata ed anti-ghosting che permette la pressione fino a 10 tasti contemporaneamente.
Il passaggio da una classica tastiera meccanica a quella del Laptop è di per sé sempre traumatico, è come cambiare auto improvvisamente e trovarsi a far fronte ad una nuova frizione.
Basta poco però per accomodarsi e prendere le misure della nuova tastiera, inoltre è sicuramente lodevole la scelta di Lenovo di inserire una tastiera completa quindi con tastierino numerico e relative frecce direzionali,il che si traduce però in un leggero riavvicinamento dei tasti che può risultare fastidioso nelle sessioni piu’ concitate ove la pressione accidentale del tasto sbagliato può significare tante arrabbiature.

Nessun dramma però, dopo qualche giorno di utilizzo la vostra guida tornerà sportiva ed acrobatica come prima.. Andate piano!

Quotidianità con il Legion Y720:

Ho avuto modo di far girare sul laptop giochi recenti e non ottenendo però la stessa ottima risposta, la GTX 1060 si conferma come un’ottima scheda video, ed a maggior ragione essendo integrata nel laptop porta la feroce esperienza desktop ovunque vi sia abbastanza spazio per il Legion Y720.

Sicuramente però c’è da considerare il peso complessivo del Laptop che sfiora quota 3000 grammi, sicuramente non un peso piuma, che lo rende sicuramente trasportabile in trasferte universitarie e per un LAN party ma non adatto ad affrontare il cammino di Santiago al nostro fianco. Comunque il peso è ben equilibrato ed in caso di utilizzo da seduti poggiando il laptop sulla proprie gambe l’utilizzo è confortevole, tutt’altro che un macigno.

C’è da dire che il Legion y720 non presenta alcun software nativo per il ridimensionamento dei DPI e per ovviare ad una sfocatura del testo in alcune applicazioni, ehi steam sto parlando di te, è necessario un intervento manuale nelle impostazioni di windows, sciocchezza per alcuni avventura per altri.

Come dicevamo, grazie anche al supporto nativo per il controller Xbox che mi ha risparmiato tempo ed imprecazioni, mi sono aggiudicato qualche caffè extra in università sfidando i colleghi su Rocket League e Fifa 18 che pur non essendo famosi per essere esigenti dal punto di vista grafico hanno messo alla prova la durata della batteria.
Considerando un carica completa effettuata nella notte ed uno sporadico utilizzo in mattinata in aula, abbiamo superato indenni la pausa pranzo giocando per un oretta sostenuta con prestazioni massime, portando la batteria poco sotto il 50%, il che ha reso possibile in risparmio energetico il termine della giornata in armonia e completa tranquillità.

Certo, il meglio però l’ho avuto giocando a casa e provando anche la versione 1.0 di PUBG che vuoi un miglioramento di base del gioco, vuoi le ottime credenziali del laptop e la presenza del gioco sull’ SSD si è dimostrato fluido come mai avrei pensato di poter dire.
L’esperienza di gioco a dettagli alti, suvvia non cerchiamo di strafare stiamo parlando di PUBG, è rimasta stabile sui 60FPS senza importanti cali di framerate, anche se non sono mancati occasionali drastici drop dettati per lo piu’ dal modo in cui PUBG carica i contenuti, che da una mancata potenza erogata dal laptop.
Vi farò sapere ,a breve spero, se con una 1080ti il gioco gira decentemente.

Storia differente con titoli piu’ felicemente ottimizzati, complice anche il supporto nativo Nvidia, come The Witcher 3 che si è mostrato in tutta la sua bellezza con settaggi impostati su Ultra con Hairworks attivo, il tutto mantenedo sempre 60+ FPS, con qualche raro calo a 54-55 fps in alcune fasi. In questa situazione sono stato piacevolmente sorpreso dalla silenziosità delle ventole che hanno comunque lavorato sodo e tenuto la GPU per piu’ di un ora di gioco al di sotto dei 70gradi, senza risultare assordanti o fastidiose giocando senza cuffie.

Non solo gaming, ma anche relax! Ah, voi vi rilassate quando giocate?
La resa dei colori sullo schermo è veramente ottima ed un abbonamento a Netflix abbinato ad un pò di tempo libero restituisce una piacevole esperienza di intrattenimento. Sono sicuramente complici ed artefici principali i due speaker JBL che offrono anche piu’ di quanto normalmente si chiederebbe ad un impanto integrato, lasciandoci godere pienamente tutte le sfumature del suono, anche e sopratutto nella riproduzione audio di brani .flac

Il Nerve Sense, grazie Lenovo.

Avevo già provato altre soluzioni lenovo in passato e quello che maggior lasciava desidare tempo fa era proprio il software integrato per la gestione di batteria, ventole e quant’altro che mi aveva sempre lasciato basito per la scarsità di opzioni ed la sua dubbia complessiva utilità. Appena messo le mani sul Legion Y720 ho subito cercato il software  in questione ed ho trovato il Lenovo Nerve Sense. E’ stato amore a prima vista.

Non spicca per la miriade di impostazioni da configurare, sono disponibili infatti: Il cambio di colori per la retroilluminazione, che a differenza di come si potrebbe essere abituati permette il cambio di colore “a zone” sulla tastiera e non per ogni singolo tasto, la possibilità di sparare le ventole al massimo (Utile piu’ che altro per dargli una pulita ogni tanto dalla polvere), la disbalitazione del trackpad e tasto windows per evitare di essere disturbati da Cortana in gioco, il potenziamento audio Dolby Atmos che si attiva in automatico durante le sessioni di gioco ed è attivabile manualmente per ogni contenuto specifico, con dei preset forniti da Dolby per migliorare l’esperienza audio di film, musica e webchat oltre che per il gioco, la possibilità di attivare una modalitò di fast charge per la batteria o di lasciare l’alimentazioni delle porte usb attiva col pc ibernato per caricare il cellulare o altri dispositivi e dulcis in fundo: Il QoS integrato.

 

Devo dire senza ombra di dubbio che proprio la presenza del QoS (Quality of Service) è stata la piu’ piacevole delle scoperte, non va a sostiture quello a monte del router ma offre una soluzione nativa per migliorare, tanto, l’esperienza di utilizzo.

Grazie al pannello Priorità di Rete presente in Nerve Sense è possibile stabilire manualmente, anche se il software lo fa in automatico durante le sessioni di gioco, la larghezza e priorità di banda per ogni applicazione in esecuzione. Questo significa non doversi piu’ preoccupare di processi dimenticati in background a scaricare contenuti, o pagine del browser che magicamente iniziano a richiedere maggiori risorse facendo schizzare il ping in gioco. Niente piu’ di tutto questo, la priorità viene data al gioco e nulla vi potrà disturbare, se non vostra sorella connessa al Wi-Fi che scopre come le tendenze di YouTube possano portarvi alla pazzia. Avete mai pensato di comprare un router nuovo?

E’ dunque il momento di tirare le somme

Bene se avete letto fin qui la recensione avrete sicuramente capito che, pur dovendo ammettere alcuni compromessi, la soluzione portatile di Lenovo per il gaming è valida, validissima.
Un laptop che pur non correndo con i pesi piuma porta con se una configurazione che non ha nulla da invidiare ad un computer desktop fa sicuramente gola, senza considerare inoltre che l’hardware presente consentirà al Legion y720 di accompagnarci nel prossimo futuro con le massime pretese ed invecchiare con molta calma scalando le pretese con l’avanzare insesorabile della tecnologia.
In definitiva sì, da gamer a gamer, questo notebook risponde positivamente e completamente alle mie esigenze e mi sento caldamente di consigliarlo.

Però perfavore ridatemi lo slot per le schede SD, dopo il lutto dei floppy disk non sono pronto ad affrontare un altra perdita del genere!

 

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Antonio Pascarella

Antonio Pascarella

Videogiocatore da sempre e appassionato di tecnologia. A tratti weeb. Alla continua ricerca del rank perduto e della sua millantata abilità. See You Space Co(mmodoriano)wboy.

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