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Takopi’s Original Sin tra i migliori dell’estate 2025: l’alieno rosa che ha scalzato i giganti dell’animazione

Nell’estate 2025, tra saghe fantasy iper-adrenaliniche e shonen carichi di azione, l’opera che ha fatto più rumore non è arrivata con spade scintillanti o magie roboanti, ma con un mollusco spaziale dall’aspetto ingenuo. Takopi’s Original Sin, tratto dal manga di Taizan 5 e diretto da Shinya Iino, ha conquistato pubblico e critica fino a superare, nelle valutazioni dei siti più conosciuti, colossi come Solo Leveling. La serie, prodotta dallo studio Enishiya, a oggi ha ottenuto su IMDb un punteggio di 9.1 su 10 con oltre 14.000 recensioni, superando titoli che, per clamore e per valore delle produzioni, sono diventati dei giganti dell’animazione nell’ultimo anno.

Eppure questo risultato non è frutto di coincidenze. L’anime ha conquistato la vetta delle classifiche su Niconico per tutta la stagione estiva, diventando l’opera più seguita in Giappone nel periodo. Allo stesso tempo, anche su siti internazionali come Anime Corner, Takopi’s Original Sin si è piazzato in prima posizione nelle varie classifiche di preferenza settimanali, precisamente per le 5 settimane in cui è stato rilasciato, in un risultato pieno soddisfacente e indubbiamente meritato.

Con soli due volumi originali da adattare, la storia si è conclusa senza dilatazioni, mantenendo intatta l’intensità emotiva e la precisione narrativa. Il successo ha trasformato un titolo inizialmente di nicchia in un fenomeno capace di polarizzare discussioni online e raccogliere migliaia di recensioni entusiastiche. Il punto di forza risiede nella sua unicità, che prevede un design visivo morbido e luminoso che avvolge temi complessi e dolorosi. Bullismo, depressione, isolamento e perdita vengono affrontati con sensibilità rara, senza cercare facili colpi di scena, ma costruendo tensione emotiva passo dopo passo.

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Takopi's Original Sin tra i migliori dell'estate 2025: l'alieno rosa che ha scalzato i giganti dell'animazione 3

Takopi’s Original Sin: la delicatezza di una tragedia

La storia segue Shizuka Kuze, una bambina emarginata, e Takopi, un alieno Happian venuto sulla Terra per diffondere gioia. L’incontro, in apparenza tenero, si trasforma presto in un viaggio drammatico in cui il protagonista extraterrestre cerca di cambiare il destino della piccola, utilizzando misteriosi dispositivi capaci di alterare la realtà. Le sue intenzioni pure si scontrano con la complessità del dolore umano, dando vita a un intreccio che alterna momenti di calore e scene strazianti.

Il contrasto tra l’estetica delicata e l’intensità dei contenuti ha colpito la community internazionale. Molti spettatori hanno descritto l’esperienza come un susseguirsi di emozioni opposte, dal conforto visivo alla stretta allo stomaco provocata da certe svolte narrative. La regia di Iino ha saputo sfruttare ogni silenzio e ogni dettaglio dell’animazione per amplificare il peso emotivo di ogni scena, trasformando la brevità della serie in un pregio assoluto.

In un’industria dove spesso il successo si misura in stagioni infinite e in escalation di potere, Takopi’s Original Sin dimostra che un racconto breve, se ben scritto e diretto, può lasciare un segno ancora più profondo. L’impatto ottenuto in pochi mesi lo rende un candidato solido per il titolo di Anime dell’Anno 2025, nonostante la concorrenza di produzioni ben più imponenti. Un riconoscimento che, se arrivasse, confermerebbe come anche un piccolo alieno possa cambiare le regole del gioco.

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Takopi's Original Sin tra i migliori dell'estate 2025: l'alieno rosa che ha scalzato i giganti dell'animazione 4

Leggi anche: Made in Abyss: l’anime continuerà con una serie di film

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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