Dragon Ball è indubbiamente uno dei manga più iconici e influenti di sempre, capace di cambiare per sempre il genere shōnen e di conquistare un pubblico globale con le sue epiche battaglie e personaggi memorabili. È facile associare il nome di Akira Toriyama a questa saga leggendaria, ma sorprendentemente non è il suo lavoro preferito tra quelli che ha creato.
In una vecchia intervista pubblicata su ThedaoofDragonBall, Toriyama aveva rivelato che il manga che gli diede più gioia nel crearlo non è Dragon Ball, bensì una serie molto meno conosciuta chiamata Neko Majin, un manga gag incentrato su un gatto geniale dotato di poteri soprannaturali. Pur essendo orgoglioso dei ricordi legati a Dragon Ball, soprattutto perché conta ben 42 volumi, è proprio questo lavoro breve e comico che ha rappresentato per lui un momento di libertà creativa e divertimento puro.

Neko Majin: la parodia giocosa che celebra Dragon Ball
Neko Majin è nato come fumetto autoconclusivo ma è presto diventato una sorta di parodia affettuosa di Dragon Ball. Toriyama vi ha inserito elementi iconici del suo manga più famoso, come esplosioni di energia, tornei di arti marziali e trasformazioni simili ai Saiyan. La sua intenzione era quella di prendersi gioco dei meccanismi del suo capolavoro senza però mai sminuirlo, anzi celebrandolo con ironia e spirito giocoso.
Con attacchi come il “Nekohameha”, chiaro omaggio al celebre Kamehameha, e la presenza di personaggi e riferimenti che i fan di Dragon Ball avrebbero riconosciuto, Neko Majin divenne quindi uno spazio dove Toriyama si divertiva a smontare e a esaltare la sua eredità, mostrandosi nella sua forma più autentica e umoristica. La leggerezza e il caos comico di questa opera riflettono il lato più libero e creativo di un autore che con Dragon Ball ha segnato un’epoca, ma che con Neko Majin ha potuto sperimentare senza pressioni e aspettative.
