Il caro carburante è un tema sempreverde in Italia, e quest’estate peserà ampiamente sulle tasche di tutti coloro che vorranno partire per le vacanze. Secondo uno studio di Facile.it, basata sui dati ufficiali della Commissione Europea, l’Italia si conferma tra i Paesi più costosi d’Europa per benzina e diesel. A luglio, un litro di benzina è arrivato a costare in media 1,729 euro, mentre il diesel ha toccato 1,663 euro al litro: rispettivamente il 2% e il 4% in più rispetto a giugno.
Nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio per le vacanze, questi aumenti si fanno sentire. Per esempio, un tragitto di 2.500 chilometri come un Milano–Lecce andata e ritorno con qualche deviazione, verrà a costare 285 euro di benzina ai guidatori nostrani, considerando un consumo medio di 6,6 litri ogni 100 km. Per le auto diesel, con un consumo medio di 5,2 litri ogni 100 km, la spesa si attesta sui 216 euro.
A livello europeo, l’Italia si colloca al quarto posto tra i Paesi più cari per la benzina e al quinto per il diesel. Rispetto alla media UE, si spende circa il 6% in più per la benzina e il 7% in più per il diesel. Praticamente non siamo i peggiori ma neanche quelli messi meglio, e l’estate 2025 rischia di essere ricordata dai nostri cittadini anche per i costi record legati alla mobilità su gomma.

L’Italia è uno dei peggiori paesi in Europa per carburante, ma come sono messi i colleghi dell’UE?
Lo studio analizza la stessa tratta da 2.500 km in altri Paesi dell’Unione Europea, rivelando un quadro molto meno gravoso rispetto a quello italiano. In Austria, il costo per la benzina scende a 253 euro, in Spagna a 246 euro. In Romania e Polonia si spende attorno ai 230 euro, ma il paese più economico è la Bulgaria con soli 203 euro, il 30% in meno rispetto all’Italia.
Sul fronte opposto, ci sono Paesi dove fare il pieno è ancora più dispendioso: in Olanda si arriva a 314 euro, mentre in Danimarca si sfiorano i 320 euro per la stessa tratta. La Grecia si posiziona appena sopra l’Italia, con un costo del +1%.
Per quanto riguarda il diesel, le differenze restano marcate. In Germania bastano 210 euro, in Svezia 196 euro, in Spagna appena 185. Il record negativo spetta ancora una volta alla Danimarca, dove si toccano i 231 euro. In questo caso a spendere meno sono i maltesi, che possono percorrere 2.500 chilometri con solo 157 euro per percorrere 2.500 km, ben 59 euro in meno rispetto all’Italia.
