Più di Roger e Rocks? Ecco perché Barbabianca potrebbe essere stato il vero re dei pirati, nonostante non abbia mai cercato quel titolo.
Il vero gigante dell’era dei pirati
Nel mondo di One Piece, si tende a mettere Gol D. Roger e Rocks D. Xebec in cima alla gerarchia pirata. Il primo per aver scoperto il One Piece e dato il via all’Era dei Pirati; il secondo per aver guidato la ciurma più pericolosa mai esistita. Ma c’è un terzo nome che, silenziosamente, ha attraversato entrambe le epoche da protagonista assoluto: Edward Newgate, meglio noto come Barbabianca.
Conosciuto come “l’uomo più forte del mondo”, Barbabianca fu l’unico a poter tenere testa a Roger in combattimento. I due si affrontarono più volte, ma nessuno ne uscì vincitore. Nei flashback di Oden, è chiaro che entrambi si sfidavano esclusivamente con l’Haki, segno di un rispetto e di un equilibrio raro tra rivali.
La forza di chi non voleva regnare
A differenza di Roger o Rocks, Barbabianca non ha mai desiderato diventare Re dei Pirati. Il suo vero sogno? Avere una famiglia. E questa visione ha plasmato ogni sua scelta. La sua nave era più una casa che un’arca di conquista, e i suoi compagni lo amavano non per potere, ma per affetto e protezione. In un mondo spietato, questo valore umano lo ha reso unico.
Dopo la morte di Roger, fu lui il pirata più vicino al One Piece. Non lo cercò, non lo rivendicò, eppure era lì: l’unico all’altezza. Un titolo non proclamato, ma riconosciuto da chiunque solcasse i mari.
La guerra contro il Governo e la dimostrazione finale
La grandezza di Barbabianca non fu solo teorica. Quando Ace fu catturato, scatenò una guerra aperta contro il Governo Mondiale. Nessun altro, nemmeno Roger o Rocks, aveva mai portato il conflitto così vicino al cuore della Marina. La battaglia di Marineford è ancora oggi uno dei momenti più intensi e iconici della saga, perché rappresenta un solo uomo che affronta il mondo intero per la sua “famiglia”.
E nonostante la sua età e le gravi condizioni fisiche, riuscì a piegare la terra e il mare con i poteri del suo Frutto del Diavolo, il Gura Gura no Mi, considerato il più distruttivo di tutti. Ma non lo usò mai al massimo: la sua priorità era non ferire i suoi.
Superiorità tecnica e spirituale
Barbabianca, come leggiamo anche su Gamerant, padroneggiava tutte le forme avanzate dell’Haki, proprio come Roger. Ma, a differenza sua, aveva un Frutto del Diavolo capace di distruggere il mondo. Se avesse combattuto senza trattenersi, forse avrebbe superato chiunque, compreso il suo vecchio capitano Rocks. Il fatto che non l’abbia fatto, che abbia scelto la protezione piuttosto che la conquista, lo rende — per molti — il vero simbolo della grandezza pirata.
