I video brainrot fatti con AI stanno rappresentando una grossa fetta di meme del 2025, tra gli animali italiani che hanno spopolato in tutto il mondo e dei video che ritraggono il giocatore di basket LeBron James come una sirena o fidanzato di Shrek. Questi ultimi video, realizzati da Interlink AI, hanno invaso i feed di numerose piattaforme, esplodendo rapidamente in popolarità.
Ma c’era un dettaglio di un’importanza non indifferente: i video sono stati realizzati senza il consenso del diretto interessato, che ha reagito senza ironia. LeBron ha inviato una lettera di cease & desist all’azienda, intimandole di smettere di usare la sua immagine senza autorizzazione.
Interlink AI fa marcia indietro: rimossi tutti i video di LeBron James
Secondo quanto riportato da 404Media, gli utenti del server Discord di Interlink AI avevano imparato a usare la piattaforma per creare video virali con celebrità, in particolare con LeBron. In un post di fine giugno, i moderatori hanno però annunciato la rimozione di tutti i modelli realistici dal sito, citando proprio le conseguenze legali legate a un “giocatore di basket di grande valore“.
Jason Stacks, fondatore di FlickUp – società madre di Interlink AI – ha confermato ufficialmente che la celebrità in questione era proprio LeBron, rendendo pubblica la questione anche attraverso un post su Instagram. La mossa rappresenta un tentativo di anticipare eventuali escalation legali con altre celebrità, rimuovendo qualsiasi possibilità di generare contenuti con volti riconoscibili.
Infatti il caso LeBron non è isolato. Già nell’ottobre 2024, lo YouTuber Marques Brownlee aveva denunciato pubblicamente un’azienda per aver utilizzato la sua immagine in spot pubblicitari AI senza consenso, definendo la pratica “scorretta” e “schifosa“. Il tema dell’uso non autorizzato dell’identità nei contenuti generati artificialmente si fa quindi sempre più centrale, con molte personalità pubbliche che iniziano a tracciare confini legali e morali.
