Nel capitolo 1155 di One Piece, Eiichiro Oda ha deciso di togliere un altro velo attorno a uno dei personaggi più misteriosi e affascinanti della saga. Per la prima volta dopo anni di teorie e congetture, si delinea una figura che va ben oltre il semplice mito per il famigerato Rocks D. Xebec. Non solo viene mostrata la sua capacità di infiltrarsi nella misteriosa Sala dei Fiori della Terra Santa, un luogo sacro associato direttamente a Imu, ma anche la sua strategia per mettere insieme quella che è stata la ciurma più temuta nella storia della pirateria. ComicBook ha analizzato in dettaglio i contenuti del nuovo capitolo, ipotizzando una teoria interessante legata alla sua sconfitta.
Il segreto della formazione dei Pirati di Rocks si rivela essere il Davy Back Fight, un crudele gioco tra ciurme dove il vincitore può reclutare membri dalla fazione perdente e persino reclamare la loro bandiera. È attraverso questo meccanismo che Rocks avrebbe conquistato pirati leggendari del calibro di Barbabianca, Kaido e Big Mom, tutti futuri Imperatori. La vera domanda è se ha sfidato direttamente grandi capitani di ciurme, considerando che ciò implicherebbe la vittoria di Rocks D. Xebec persino contro un giovane Barbabianca, rendendolo forse il pirata più potente mai esistito.
Questa rivelazione risponde alla domanda su come abbia fatto Rocks a radunare una squadra tanto devastante. Infiltrazioni, assassinii di ammiragli, e fughe senza ferite, ogni sua mossa sembra amplificare la sua leggenda in One Piece. Eppure, come ogni figura mitica, anche Rocks sembra nascondere una crepa profonda. Una crepa che potrebbe aver segnato la sua caduta.

Il punto debole di una delle ciurme più spaventose di One Piece
Il capitolo rivela una dinamica cruciale che probabilmente ha segnato la fine di Rocks d. Xebec. Durante un tentativo di reclutare il gigante Harald, quest’ultimo rifiuta con parole pesanti, mettendo in guardia chiunque segua Xebec affermando che unirsi a lui significa correre incontro alla distruzione. Una frase che trova subito eco nell’atteggiamento dei suoi compagni di ciurma, i quali sembrano seguire Rocks non per rispetto o ammirazione, ma per opportunismo.
Quasi tutti i suoi uomini sarebbero stati vinti e strappati ad altre ciurme con il Davy Back Fight, rendendo la lealtà un concetto relativo. In questo contesto, anche la battaglia a God Valley, che vide Gol D. Roger e Monkey D. Garp allearsi contro di lui, prende nuova luce. Più che uno scontro epico risolto con la forza, potrebbe essere stata una disfatta nata dall’interno. Questo dettaglio suggerisce come la debolezza più grande di Rocks sia stata proprio il legame fragile con i suoi stessi uomini.
L’ipotesi più solida chiama in causa Wang Zhi, futuro sovrano di Hachinosu (Isola dei Pirati), che dopo la caduta di Rocks e il conseguente scioglimento della ciurma, avrebbe preso il controllo del suo ex territorio. Una mossa troppo conveniente per non essere stata pianificata, il tradimento di Wang Zhi, forse durante lo scontro decisivo, avrebbe privato Rocks del sostegno necessario per affrontare Roger e Garp. In alternativa, anche Barbabianca potrebbe aver abbandonato la causa, spinto da ideali personali o da un cambiamento di prospettiva. In entrambi i casi, emerge l’immagine inquietante di un capitano che, pur circondato da giganti della pirateria, è rimasto solo nel momento cruciale.
