Quando si pensa a Roblox, la mente va a un universo di mini-giochi colorati, avatar pixelati e una community prevalentemente giovane. Eppure, il fondatore e CEO della piattaforma, David Baszucki, sembra guardare ben oltre questo immaginario. Dopo aver introdotto una classificazione per contenuti per adulti nel 2023, l’azienda ha deciso di puntare anche sul pubblico adulto, non solo proponendo esperienze di gioco più complesse ma usando Roblox come spazio per far nascere relazioni sentimentali tra adulti consenzienti.
Un’idea che, per molti, potrebbe suonare surreale, ma che Baszucki con convinzione in un articolo per Tribune. In diverse occasioni pubbliche, tra cui una presentazione del 2024 e un episodio del podcast TechStuff nel 2025, ha affermato che “migliaia di adulti si incontreranno per la prima volta su Roblox tramite esperienze di dating e formeranno relazioni nella vita reale“. Un’iniziativa pensata per contrastare quella che definisce “un’epidemia di solitudine”, offrendo uno spazio virtuale più accogliente e meno ansiogeno rispetto ai primi appuntamenti nel mondo reale.
Per accedere a questi contenuti, gli utenti devono fornire una prova della propria età tramite documenti identificativi. Solo così è teoricamente possibile sbloccare esperienze con temi romantici, che vanno da proiezioni cinematografiche a concerti virtuali e incontri organizzati in ambienti digitali. Il problema, però, sta nella sicurezza, dato che nulla impedisce a un minorenne di usare i documenti di un genitore o un adulto per accedere a questi spazi.

L’evoluzione di Roblox tra gaming e incontri virtuali per adulti
L’ambizione di Baszucki di fare di Roblox uno spazio civile e di alta qualità per l’interazione sociale tra adulti appare tanto interessante quanto controversa. In un’epoca in cui i gli incontri online sono già dominati da app come Tinder, Bumble o Hinge, l’idea di trasferire l’incontro tra cuori solitari in un contesto di avatar pixellati e ambientazioni da videogioco suscita più di un interrogativo. Soprattutto considerando il recente passato della piattaforma, macchiato da episodi di cronaca preoccupanti. Solo pochi mesi fa, un uomo di 27 anni è stato accusato di aver rapito una bambina di 10 anni dopo averla presumibilmente conosciuta proprio su Roblox.
Questi fatti alimentano i dubbi su quanto la piattaforma sia realmente in grado di garantire un ambiente sicuro, anche con sistemi di verifica anagrafica in atto. Se da un lato il CEO sottolinea il potenziale sociale e persino terapeutico del dating virtuale, dall’altro rimane aperto il problema della moderazione, della protezione dei minori e dell’affidabilità degli strumenti di controllo.
Non è un mistero che Roblox stia cercando di ampliare il proprio pubblico, e il tentativo di attirare gli adulti potrebbe anche rappresentare un’opportunità di business significativa. Tuttavia, la sfida è enorme. Integrare spazi romantici e potenzialmente intimi in un ecosistema percepito come infantile richiede una ridefinizione profonda dell’identità del brand. E, soprattutto, un livello di responsabilità molto alto. Il tempo dirà se Roblox saprà davvero trasformarsi in un luogo sicuro per relazioni adulte o se l’idea resterà un’ambizione irrealizzabile nel caos del metaverso.
