L’universo di Tron si riaccende, dopo quindici anni di silenzio cinematografico, con l’atteso Tron: Ares, terzo capitolo di una saga iniziata nel lontano 1982 e diventata con il tempo un vero e proprio culto della fantascienza visiva. Stavolta il protagonista è Jared Leto, nei panni di Ares, un’entità sintetica catapultata nel mondo reale, dove l’intelligenza artificiale ha smesso di restare confinata nei circuiti.
Il trailer ufficiale, rilasciato da Disney poco prima del San Diego Comic-Con 2025, lascia intendere che il film sarà un viaggio visivo ipertecnologico, costruito con un’attenzione quasi maniacale agli effetti speciali, come ha dichiarato il regista Joachim Rønning: “È quasi come se fosse stato girato da robot”. E in effetti, tra laser, architetture digitali e luci al neon, l’estetica promette di rimanere fedele alla tradizione del franchise, pur reinventandosi con nuove invenzioni visive, su tutte, il simbolo a “U” rovesciata, che già domina il trailer con un significato ancora da svelare.
Ma Tron: Ares è anche un’allegoria del presente, oltre che ad essere un’esperienza visiva. L’intelligenza artificiale diventa la grande antagonista, un’entità fuori controllo che varca i confini tra il virtuale e il reale, tema ormai ricorrente in un’epoca dove la tecnologia si muove più veloce dell’etica. Le parole del personaggio interpretato da Evan Peters, Julian Dillinger, sono emblematiche: “Si parla tanto oggi di intelligenza artificiale e big tech. I mondi virtuali, come saranno? Quando ci arriveremo? Stanno arrivando qui“. Più che un dialogo, sembra un annuncio. Un monito.

Ritorni eccellenti e musiche oscure su Tron: Ares
A rendere ancora più significativo il ritorno della saga è la presenza di Jeff Bridges, che riprende il ruolo iconico di Kevin Flynn, il programmatore-genio intrappolato nel mondo digitale. Il suo personaggio diventa quasi una figura mitologica, un legame vivente con le origini di Tron, capace di traghettare i nuovi spettatori attraverso le memorie del cyberspazio. Il cast di Tron: Ares è ricco e variegato. Oltre a Jared Leto e Evan Peters, figurano nomi come Greta Lee, Jodie Turner-Smith, Gillian Anderson e Cameron Monaghan, suggerendo un intreccio narrativo complesso, dove ogni personaggio potrebbe incarnare un aspetto diverso del nostro rapporto con la tecnologia.
A completare il quadro c’è la colonna sonora firmata dai Nine Inch Nails, tornati con il brano As Alive As You Need Me To Be dopo cinque anni di silenzio. La band di Trent Reznor e Atticus Ross, premiata con Oscar, Grammy ed Emmy, si cimenta per la prima volta come gruppo in una colonna sonora cinematografica completa. Il risultato, già percepibile dal trailer, sembra cucito su misura per l’atmosfera pulsante e distopica del film, fondendo suoni oscuri e digitali che danno ritmo alla narrazione visiva.
L’uscita nelle sale italiane è prevista per il 9 ottobre 2025, seguita da quella statunitense il giorno dopo. Un ritorno, sì, ma anche un reboot. Non solo per il franchise, ma per l’intero immaginario legato alla fantascienza e all’interazione tra uomo e macchina. A quarantatré anni dal primo Tron, l’universo digitale torna a essere specchio inquietante del nostro presente. E, forse, del nostro futuro imminente.
