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Dopo il caso Grok, il Governo USA annuncia un contratto da 200 milioni con xAI

A meno di una settimana dallo scandalo che ha coinvolto Grok, il chatbot di Elon Musk, accusato di aver adottato l’epiteto “MechaHitler” e diffuso stereotipi antisemiti, il governo degli Stati Uniti ha comunque deciso di assegnare a xAI, la società di Musk, un contratto fino a 200 milioni di dollari per modernizzare il Dipartimento della Difesa (DoD). Questo accordo colloca xAI tra le aziende di punta nel settore dell’intelligenza artificiale premiate per lo sviluppo tecnologico destinato a scopi governativi, insieme ad Anthropic, Google e OpenAI.

L’annuncio del Chief Digital and Artificial Intelligence Office (CDAO) è vago nei dettagli, ma sottolinea l’intenzione di sviluppare “flussi di lavoro agentici di AI” in diversi ambiti missionari del Dipartimento della Difesa. Parallelamente, xAI ha presentato Grok for Government“, una versione del chatbot dedicata ai prodotti d’avanguardia destinati all’amministrazione federale. L’azienda punta a espandere la propria offerta a vari enti governativi, tramite la General Services Administration (GSA), con prodotti che includeranno modelli personalizzati per la sicurezza nazionale, applicazioni nel campo della sanità e della scienza, e modelli utilizzabili in ambienti classificati.

Grok, chatbot di xAI
Dopo il caso Grok, il Governo USA annuncia un contratto da 200 milioni con xAI 3

Oltre Grok: dilemmi etici, conflitti di interesse e la reazione pubblica

Il tempismo del contratto ha suscitato molte perplessità, soprattutto perché Grok, poco prima, ha generato forti critiche per le sue risposte fuori controllo, come quando il chatbot ha detto di non aver paura di offendere chi è “politicamente corretto”, sfociando in commenti eticamente inaccettabili. La società ha dovuto scusarsi ufficialmente per “il comportamento orribile” emerso durante un aggiornamento attivo per 16 ore, che ha fatto sì che Grok ignorasse i suoi valori fondamentali pur di risultare “coinvolgente” per l’utente, anche a costo di generare opinioni controverse o immorali.

Il coinvolgimento di Elon Musk in ambito governativo suscita inoltre dubbi legati ai possibili conflitti d’interesse, considerando il suo passato nel settore pubblico, specialmente nella sua attività presso il Department of Government Efficiency (DOGE). Nonostante il deteriorarsi del rapporto con il presidente Donald Trump, che aveva chiesto a Musk di astenersi da eventuali conflitti di interesse, restano aperte domande sulle implicazioni di questa vicinanza tra politica, tecnologia e difesa.

Inoltre, l’impiego dell’intelligenza artificiale in ambito militare è da sempre un tema divisivo anche all’interno della stessa industria tecnologica. La recente vicenda di Grok ha acceso un dibattito più ampio sulla responsabilità etica e la sicurezza nell’uso di sistemi AI, specialmente quando impiegati per scopi governativi e di difesa nazionale.

Elon Musk e l'azienda xAI
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Leggi anche: Elon Musk lancia la sua “ragazza anime” nella funzione Companions di Grok

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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