Torna al cinema uno dei titoli più emblematici dell’animazione giapponese. Metropolis, diretto da Rintarō e scritto dal maestro Katsuhiro Otomo, approda sul grande schermo dal 13 al 15 ottobre 2025 grazie a Nexo Digital, in collaborazione con Anime Generation. Si tratta di un’occasione imperdibile per rivedere, in versione restaurata, un’opera che ha segnato profondamente l’immaginario degli appassionati di anime e fantascienza.
Il film, realizzato nel 2001, trae ispirazione dall’omonimo manga creato nel 1949 da Osamu Tezuka, a sua volta parzialmente influenzato dal celebre film tedesco di Fritz Lang del 1927. La narrazione è ambientata in un mondo futuristico dominato da una metropoli ipertecnologica, dove esseri umani e robot convivono sotto una superficie di apparente armonia. A rompere l’equilibrio è un mistero che coinvolge un detective e il suo giovane assistente, costretti a muoversi tra i meandri politici e filosofici della città per scoprire un segreto in grado di cambiare le sorti dell’intera umanità.
L’estetica del film è un omaggio dichiarato all’animazione classica, con una cura maniacale per i dettagli visivi e un uso sapiente della luce e delle architetture urbane. Ma Metropolis non è solo una gioia per gli occhi, è anche una potente allegoria sul potere, sull’identità e sulla definizione stessa di “essere umano”, con riflessioni che oggi, nell’era dell’intelligenza artificiale e della disumanizzazione tecnologica, risultano più attuali che mai.

Anime al Cinema: oltre Metropolis, una nuova stagione tra icone e visioni
L’iniziativa fa parte della nuova stagione “Nexo Studios Anime al Cinema“, un progetto che mira a riportare in sala i capolavori dell’animazione giapponese, non solo come eventi nostalgici ma come vere e proprie esperienze culturali collettive. Dopo il clamoroso successo del ritorno di AKIRA, che ha richiamato in sala oltre 55.000 spettatori, Metropolis rappresenta il nuovo capitolo di questa rinascita del cinema d’animazione sul grande schermo.
A seguire, dal 24 al 26 novembre, toccherà a Tokyo Godfathers di Satoshi Kon, altro gigante dell’animazione, con la sua toccante favola natalizia capace di fondere miracolo e malinconia, realtà urbana e poesia surreale. Anche in questo caso, la scelta di proporre opere restaurate e in edizione limitata mira a valorizzare un genere che troppo spesso viene confinato al solo consumo domestico.
Distribuito in collaborazione con Radio Deejay, MYmovies, Cultura POP e ANiME GENERATION, l’evento si configura come una vera celebrazione del medium animato, spingendo sempre più verso il riconoscimento dell’anime come linguaggio universale, capace di parlare trasversalmente a tutte le generazioni.
