Durante l’ultimo Community Direct, Rare ha illustrato nel dettaglio il funzionamento del nuovo sistema di server personalizzati di Sea of Thieves, chiamato Custom Seas. Si tratta di un aggiornamento pensato per trasformare radicalmente l’esperienza di gioco e dare ai giocatori un controllo senza precedenti sul mondo piratesco che da anni fa da sfondo all’avventura firmata Rare.
Fino ad oggi, Sea of Thieves ha fatto dell’interazione tra giocatori la sua colonna portante, ma nella community era nata l’esigenza di plasmare la propria esperienza di gioco secondo le proprie regole. I test inizieranno con una fase di alpha nel corso del 2025, per poi culminare nel lancio ufficiale previsto per una data non specificata del 2026. L’assenza di una data è dovuta all’intenzione degli sviluppatori di prendersi il tempo necessario per perfezionare ogni aspetto del sistema.
Un mondo su misura: cosa si potrà fare con le Custom Seas di Sea of Thieves
Le Custom Seas saranno supportate da una tecnologia di gestione dei server avanzata, progettata per offrire ai giocatori la massima flessibilità: i parametri personalizzabili non si limiteranno infatti solo alla difficoltà o alla presenza di altri giocatori, ma permetteranno di modificare il clima, alterare il comportamento dei nemici, e perfino regolare i limiti di equipaggio delle imbarcazioni. In sostanza, gli utenti potranno definire un proprio set di regole, adattandolo quindi alle proprie esigenze del momento.
Ma il vero punto di forza sta nella creazione e modifica dinamica del mondo di gioco, con gli sviluppatori parlano della possibilità di generare oggetti in tempo reale, cambiare modelli e asset, e della libertà creativa che si avvicina ai sandbox più flessibili, il tutto però integrato nell’ecosistema di Sea of Thieves. E questo sarà soltanto l’inizio di un nuovo capitolo per il gioco, in quanto Rare ha già pianificato altri cinque anni di aggiornamenti e contenuti.
Le Custom Seas non sono solo un’aggiunta tecnica, ma un passo in avanti nell’evoluzione di un gioco che punta sempre di più sulla libertà narrativa e sulla creatività della sua community.
