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Halo Studios in crisi: tra licenziamenti, morale basso e sviluppi incerti

Il futuro del franchise Halo, uno dei più importanti e iconici per Microsoft, appare sempre più nebuloso. Le difficoltà attuali sono molteplici, a partire dai licenziamenti recenti che hanno coinvolto l’azienda, tensioni interne e una qualità del prossimo gioco che, a quanto pare, non soddisfa quasi nessuno. A complicare ulteriormente il quadro, c’è la crescente presenza dell’intelligenza artificiale nello sviluppo, vista più come un fattore di stress che di aiuto. Secondo indiscrezioni riportate da Engadget e basate su fonti interne a Halo Studios (ex 343 Industries), il morale all’interno del team è particolarmente basso.

I tagli al personale non sono numericamente elevatissimi, infatti si parla di almeno cinque dipendenti lasciati a casa, ma essi rappresentano un ulteriore colpo in un contesto già fragile, considerando che Halo Studios era stato colpito da una precedente ondata di licenziamenti nel 2023. Questi dati arrivano in un momento in cui Microsoft ha portato avanti un piano di circa 9.000 licenziamenti complessivi, mentre il brand Xbox ha raggiunto un anno fiscale record in termini di profitti. Una situazione paradossale che mette in evidenza come anche i colossi possano attraversare momenti di difficoltà strutturale, nonostante i buoni risultati finanziari complessivi.

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Halo Studios in crisi: tra licenziamenti, morale basso e sviluppi incerti 3

Tra passaggi tecnologici e difficoltà di sviluppo: Halo cerca la sua rinascita

La saga di Halo non attraversa un momento facile da diversi anni. Halo 5 non ha mai convinto del tutto i fan, mentre Halo Infinite, pur riuscendo a risollevarsi con il tempo, ha sofferto di un lancio debole e di un avvio poco soddisfacente, che ha portato molti giocatori a rivolgersi altrove prima che il gioco trovasse la sua forma definitiva.

Con la rivoluzione annunciata dalla rinomina di 343 Industries in Halo Studios, Microsoft ha promesso una rinnovata attenzione al franchise, abbandonando il motore proprietario per adottare Unreal Engine 5 di Epic Games, con l’obiettivo di migliorare la qualità e snellire i processi di sviluppo. Tuttavia, questo cambiamento tecnico sembra non aver dato i risultati sperati. La produzione si è spesso appoggiata a studi terzi, subappaltando interi blocchi di lavoro, una pratica che non si è dimostrata vincente e che ha ulteriormente complicato il coordinamento.

Dopo il flop anche della serie TV ispirata al franchise che ha visto la sua cancellazione dopo 2 stagioni, la speranza di un rilancio forte e duraturo sembra lontana. La nuova avventura di Master Chief e compagni era inizialmente prevista per novembre 2026, in occasione del 25º anniversario di Xbox, ma alla luce delle difficoltà emerse si fa strada il timore che, se non sarà pronta al 100%, Microsoft potrebbe dover considerare un rinvio per evitare un’altra delusione sul fronte qualitativo.

Halo Studios
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Leggi anche: Microsoft: un dirigente suggerisce ai dipendenti XBox licenziati di farsi consolare dalle AI

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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