Nel vasto e variegato universo di One Piece, Eiichiro Oda ha sempre seminato misteri e piccoli indizi che solo più tardi trovano pieno significato. Uno degli strumenti più affascinanti per i fan è sicuramente la sezione SBS (Shitsumon o Boshū Suru?, “Sto cercando domande!”), in cui l’autore risponde direttamente alle curiosità dei lettori. E nel Volume 112, è finalmente emersa una risposta che ha sollevato un vero e proprio fermento tra la community mondiale: chi sono i Dosundada?
Fino al capitolo 1140, il nome della razza “Dosundada” non era mai stato ufficialmente pronunciato all’interno della storia. Menzionarlo ha aperto a speculazioni importanti da parte dei fan, con l’ipotesi più gettonata ad essere la possibile (e un po’ assurda) combinazione tra giganti e nani, due razze molto distinte e già ben rappresentate nell’opera. Tuttavia, la risposta di Oda ha confutato questa ipotesi, pur senza deludere le aspettative. Ecco la domanda e la risposta ufficiale così come apparse nel SBS 112:
- Domanda: Salve Oda-san! Cosa sono i Dosundada? Sono una tribù di razza mista tra Giganti e Nani? (O forse tra Antichi Giganti e Nani?)
- Risposta: Hmm… Quasi! La risposta corretta è che si tratta di una razza mista tra umani e nani. Il nome della tribù dei nani, i “Tontatta”, deriva dal suono carino dei loro passi. Se alzi un po’ il volume del suono, diventa “Dosundada“. La razza mista tra un gigante e un nano si chiama invece “Zushindodo“. Sono molto rari.
Dunque, Oda ha chiarito con precisione la questione: i Dosundada sono il frutto di un incrocio tra umani e Tontatta, il popolo di nani apparso per la prima volta nell’arco di Dressrosa. Il nome stesso è una variante sonora del già noto “Tontatta”, dove “Dosun” indica un passo più pesante, suggerendo una maggiore fisicità rispetto ai piccoli e agili nani originari.

Ibridi, teorie e razze rare: il potenziale dei Dosundada
La rivelazione ha acceso subito la fantasia dei fan. Uno degli esempi canonici già noti è Charlotte Normande, figlia di Big Mom e di un padre Tontatta, indicata da Oda come membro della razza Dosundada. La sua esistenza dimostra che questi incroci sono biologicamente possibili e già presenti nel mondo di One Piece, anche se molto rari e poco documentati.

I Dosundada potrebbero rappresentare un perfetto equilibrio tra la forza umana e l’agilità nanica, e forse possedere abilità artigianali avanzate. Questo li renderebbe potenzialmente legati ad antiche costruzioni come la gigantesca nave Noah, di cui si dice servano fabbri leggendari per ripararla. Sebbene Oda non lo confermi, la loro introduzione potrebbe allacciarsi a futuri sviluppi legati alla tecnologia antica o al Clan della “D”.

Parallelamente, il termine Zushindodo viene riservato a una razza ancora più rara: il prodotto di un’unione tra giganti e nani. Considerata la differenza di scala tra queste due razze, tale incrocio è praticamente una rarità biologica, e potrebbe nascondere un’eredità fisica e culturale ancora sconosciuta. Anche questa razza potrebbe giocare un ruolo simbolico nei temi centrali della saga finale, in cui l’unione tra popoli diversi è più importante che mai.
La conferma di Oda fa decadere, almeno per ora, la teoria sulle razze ibride menzionata in precedenza che collegava la pronuncia “Do-Sun-Dada” a quella dei tamburi della liberazione, ovvero il ritmo Doom-Dut-Dada che accompagna l’arrivo di Nika, il Dio del Sole. Resta però indicativo quanto il nome stesso della razza abbia stimolato connessioni tematiche profonde con gli elementi più misteriosi della saga, e non è da escludere che Oda abbia volutamente giocato con suoni e rimandi per creare confusione e aspettative nei lettori.
