È da circa una ventina d’anni che si parla di una trasposizione in live-action di Akira, opera di culto di Katsuhiro Otomo, da parte di Warner Bros. La produzione del film ha visto susseguirsi numerosi registi (tra cui Stephen Norrington e Jaume Collet-Serra), arrivando infine a trovare la sua “guida” in Taika Waititi nel 2017, che però ha lasciato il film per dirigere Thor: Love and Thunder e occuparsi di altri progetti in cui era già coinvolto.
Waititi aveva espresso l’intenzione di volersi ispirare al manga originale piuttosto che alla sua controparte anime per il film, ed era anche l’unico regista legato al progetto ad aver pensato di scritturare attori asiatici non così famosi per evitare qualsiasi polemica riguardo il whitewashing.
Molte persone che l’avevano preceduto avevano infatti intenzione di ricorrere a quella pratica per tutti i personaggi del cast, partendo dai protagonisti Kaneda e Tetsuo, che in una concept art del 2008 avevano rispettivamente i volti di Chris Evans e Joseph Gordon Levitt (anche se poi Garrett Edlund divenne il volto di Kaneda per un breve periodo). Tra gli attori contattati spiccavano nomi di spicco come Gary Oldman, Keanu Reeves, Kirsten Stewart e Helena Bohan Carter.

I diritti di Akira tornano nelle mani di Kodansha, pronti per essere venduti
Praticamente il progetto è ancora in un development hell da cui difficilmente uscirà, almeno sotto la Warner. The Hollywood Reporter ha infatti riportato la notizia secondo cui Warner non avrebbe rinnovato i diritti di Akira, i quali sarebbero dunque tornati nelle mani della casa editrice del manga, la Kodansha. Quest’ultima sembra si stia già preparando alla vendita dei diritti al miglior offerente, con produttori e talenti che starebbero già facendo la fila per potersi legare alla famosa opera di Otomo.
Chissà se sotto un’azienda diversa da Warner le cose prenderanno una piega migliore per la produzione di questo live-action, di cui comunque non è che si senta così tanto la necessità. Di live-action hollywoodiani tratti da anime e manga se ne salvano davvero pochi, in quanto ne sono usciti di davvero terribili nel corso degli anni, da Dragon Ball Evolution a Death Note.
