Nami non è solo una navigatrice: è l’arma segreta dei Mugiwara
Nel pieno della saga finale di One Piece, Oda continua a riscrivere le regole del gioco. E se da sempre ci si aspettava che i personaggi più forti fossero quelli a cambiare il destino del mondo, ora è chiaro che sarà Nami a fare la differenza contro i nemici più pericolosi, come i Cinque Astri di Saggezza e i Cavalieri Divini.
La sua forza? I nodi del vento
Durante il suo addestramento a Weatheria, Nami ha appreso la tecnica dei wind knots, nodi del vento capaci di immagazzinare energia. Già in Egghead abbiamo visto che questi possono conservare anche l’Haki e ora scopriamo che Joy Boy li usava per trattenere il proprio conqueror’s Haki. Emeth, grazie a questi nodi, è riuscito a respingere i Cinque Astri e stendere diversi marine.
Questo è il potenziale nascosto di Nami: può raccogliere l’Haki di Luffy e distribuirlo a chi non ne possiede, permettendo anche ai più deboli di colpire e ferire esseri immortali, come coloro che hanno fatto un patto con Imu.

One Piece: senza Nami, il viaggio non sarebbe nemmeno cominciato
Come leggiamo su Gamerant, dall’inizio del manga, Nami ha dimostrato quanto il suo ruolo di navigatrice sia cruciale. Il mare della Grand Line è imprevedibile e solo un talento come il suo può condurre una ciurma sana e salva da un’isola all’altra.
Anche se non ha una forza incredibile, la sua intelligenza e le sue abilità strategiche hanno spesso deciso le sorti di interi scontri. Ora è pronta a giocare un ruolo decisivo anche nella guerra finale.
