La saga di Egghead si è ormai imposta come uno degli archi narrativi più intensi e rivelatori dell’intero universo di One Piece. Oltre a gettare luce su misteri globali e ad approfondire dinamiche chiave del mondo creato da Eiichirō Oda, questo arco ha assunto un ritmo narrativo che alterna momenti di grande tensione a profondi passaggi emotivi. Tra questi, il flashback dedicato a Bartholomew Kuma si sta rivelando un punto di svolta non solo nella narrazione, ma nella costruzione stessa dell’eredità morale del personaggio.
L’episodio 1134 di One Piece, intitolato Destino crudele – La decisione di Kuma come padre, arriva con il compito di dare corpo a una delle scelte più strazianti mai viste nella serie. L’episodio sarà messo in onda in Giappone il 29 giugno 2025 e in simulcast alle 22 (ora italiana) su Crunchyroll, con successiva distribuzione su Netflix una settimana dopo. Questo episodio riporta l’attenzione del pubblico sul sacrificio di un uomo che, pur di salvare la propria figlia, si piega a condizioni inumane imposte dal Governo Mondiale.
La preview ufficiale rivela il momento esatto in cui Kuma accetta le tre richieste imposte dagli alti vertici mondiali, condizioni che daranno inizio alla sua progressiva trasformazione in arma, fino a diventare il prototipo dei temibili Pacifista. Non si tratta solo di una svolta militare, ma di una tragica rinuncia alla propria identità e umanità, un gesto d’amore disperato e profondo. L’importanza e il valore di questo gesto si riflette nel presente, dove Bonney, sopravvissuta grazie a quel sacrificio, combatte ora come piratessa influente contro Jaygarcia Saturn, una delle figure più oscure e potenti viste finora.
Le critiche a One Piece per gli episodi riassuntivi che spezzano l’intensità emotiva
Nel mezzo di una narrazione così coinvolgente, tuttavia, la scelta di inserire episodi riassuntivi si è rivelata un’arma a doppio taglio. Se da una parte aiutano a orientarsi in un flusso sempre più fitto di informazioni, dall’altra spezzano l’intensità emotiva di momenti fondamentali come, appunto, il flashback di Kuma. Un compromesso forse necessario, ma che ha generato alcune critiche da parte del pubblico, come nel caso di questo utente su Reddit, più coinvolto emotivamente.
Seppur i riassunti realizzati al ritorno dopo la lunga pausa durata 6 mesi siano stati visti di buon occhio, utili a rinfrescare la memoria di tutti gli appassionati, queste nuove interruzioni con protagonista Chopper non stanno ottenendo lo stesso risultato, provocando un po’ di frustrazione in chi, paradossalmente, preferirebbe piuttosto che venga annunciata una pausa, anziché questa sorta di filler. Anche chi sta recuperando l’anime o sta accumulando episodi per poi vederli di seguito, non potrà mai essere contento di trovarsi davanti un episodio che, naturalmente, salterà. Se ogni manciata di episodi, il pubblico viene interrotto in questo modo, di sicuro l’umore non può essere dei migliori.
Vedremo se questa diventerà una routine o se cambieranno metodo di “messa in pausa”, ma per ora, l’importante è riprendere la visione della storia principale, con l’episodio 1134 l’anime che sembra voler rimettere al centro ciò che ha sempre fatto la forza della serie, ovvero l’unione tra azione e sentimento, tra battaglie epiche e scelte intime, tra sogni e perdite. In tutto questo Kuma assume il ruolo di personaggio tragico che simboleggia la sintesi di tutto ciò che One Piece sa raccontare meglio, la libertà, il sacrificio e il legame indissolubile tra le generazioni.
