Nel regno delle auto elettriche, BYD si sta affermando come uno dei principali leader mondiali, grazie alla sua continua spinta verso l’innovazione. Con orgoglio, l’azienda ha annunciato l’inizio dei test sulle batterie allo stato solido in un prototipo della BYD Seal, il suo modello rival di punta della Tesla Model 3. La missione di BYD è chiara: rivoluzionare l’autonomia e la rapidità di ricarica delle auto elettriche, con l’obiettivo ambizioso di lanciare questa tecnologia sul mercato entro il 2027.

Cosa sono le batterie allo stato solido e perché sono rivoluzionarie?
Le batterie allo stato solido rappresentano il “Santo Graal” per le tecnologie delle auto elettriche. Rispetto alle tradizionali celle a liquido, questi innovativi sistemi sostituiscono l’elettrolita liquido con uno solido, comportando vantaggi significativi, tra cui:
- Maggiore densità energetica: queste batterie possono offrire quasi il doppio dell’energia rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio.
- Sicurezza superiore: eliminando i liquidi infiammabili, si riducono drasticamente i rischi di incendio.
- Durata e resistenza migliorate: hanno dimostrato una resistenza eccezionale anche dopo numerosi cicli di ricarica.
Tuttavia, le sfide non mancano. Uno degli ostacoli principali è la formazione di dendriti, che possono causare cortocircuiti nello strato solido. Con il traguardo di quest’anno, BYD ha già compiuto progressi significativi in questo ambito, promettendo un futuro luminoso per le tecnologie di batterie.
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La BYD Seal con batteria allo stato solido: dati impressionanti
Nel corso del China All-Solid-State Battery Summit Forum del 2025, il CTO di BYD, Sun Huajun, ha confermato che la tecnologia delle batterie allo stato solido è già in fase di test su un prototipo della Seal. Le specifiche trapelate indicano performance entusiasmanti:
- Autonomia fino a 1.875 km con una singola carica, equivalente a circa 1.165 miglia, secondo gli standard cinesi CLTC.
- Tempo di ricarica record: da 0 all’80% in soli 12 minuti, con la possibilità di aggiungere circa 1.500 km (oltre 900 miglia) di autonomia in questo intervallo.
Se confermati con misurazioni standard internazionali, questi risultati rappresenterebbero un vero e proprio salto generazionale per l’esperienza d’uso delle auto elettriche.

Strategia e prospettive BYD
Con i test indicativi già avviati, BYD punta a portare la nuova tecnologia in serie a partire dal 2027. Questa strategia mette pressione non solo sui giganti concorrenti come CATL, Volkswagen, Nissan, Mercedes-Benz e Stellantis, ma anche alle aziende occidentali che stanno correndo per sviluppare soluzioni simili, anch’esse con timeline simili o più lunghe.
BYD si sta posizionando come pioniere nella prossima rivoluzione elettrica, grazie all’introduzione delle batterie allo stato solido. I test sulla Seal rappresentano una tappa fondamentale verso una mobilità a zero emissioni più accessibile, sicura e senza ansia da autonomia. L’attesa per il debutto commerciale è attesa per il 2027.
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