Monster Hunter Wilds, ultima incarnazione della longeva saga di Capcom, ha fatto un ingresso trionfale nel mondo del gaming. Uscito il 28 febbraio 2025, il titolo ha immediatamente conquistato le classifiche, registrando oltre dieci milioni di copie vendute e più di un milione di giocatori contemporanei al lancio. Eppure, questo boom iniziale non è bastato a garantire una tenuta nel tempo in quanto, secondo i dati di Steam Charts, il gioco ha perso oltre il 98% della sua utenza attiva. Da una media di 318.000 giocatori a marzo si è precipitati a soli 18.000 negli ultimi 30 giorni.
Un crollo così repentino, per un titolo apparentemente costruito per durare, ha spiazzato molti. Nonostante la recente patch 1.011 e l’evento crossover con Street Fighter 6, l’interesse sembra essersi affievolito. Le cause principali sembrano essere combinazione di contenuti ritenuti scarsi, ottimizzazione poco curata, e una curva di progressione che ha deluso sia i veterani che i nuovi cacciatori. Anche le recensioni su Steam raccontano un declino, mentre il 60% rimane positivo, le valutazioni recenti sono “perlopiù negative“.

Aggiornamenti e speranze: Capcom alla rincorsa della community di Monster Hunter Wilds
Capcom, consapevole delle criticità di Monster Hunter Wilds, non è rimasta a guardare. A fine maggio, il director Yuya Tokuda ha condiviso una lettera aperta alla community anticipando il Free Title Update 2, previsto per l’estate. Questo aggiornamento promette l’introduzione di contenuti che potrebbero dare una nuova linfa vitale al gioco, tra le novità più attese i mostri temprati a 8 stelle, le temibili versioni arci-temprate, ma soprattutto l’arrivo degli Stili Arma, un’aggiunta attesissima dai fan storici. Non mancheranno nemmeno importanti ritocchi ai moveset delle armi, elementi che mirano a riportare profondità e varietà al sistema di combattimento.
Il titolo è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC via Steam, nell’edizione Standard (69,99€), Deluxe (89,99€) e Premium Deluxe (109,99€), tutte tradotte e doppiate in italiano. Ma al di là del prezzo, la vera sfida ora sarà riconquistare la fiducia dei giocatori. La storia del titolo è ancora in corso, e se gli aggiornamenti sapranno colmare i vuoti lasciati al lancio, non è escluso che il titolo possa riscattarsi. Dopotutto, nella giungla dell’industria videoludica, anche i giganti possono inciampare, ma non è detto che non riescano a rialzarsi.
